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21/04/2019 08:19:00

Salemi. Al “Bonino Puleo” la ricorrenza pasquale tra riabilitazione e musica

Sono passati due anni e due mesi circa dal giorno dell’ inaugurazione, presso l’ospedale Vittorio Emanuele III di Salemi, del primo centro satellite in Sicilia dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Centro Neurolesi Bonino Pulejo” di Messina.

Si trattava di un centro d’eccellenza per l’attività di neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata. L’inaugurazione avvenne con i pazienti già all’interno, a dimostrazione di quanto fosse pressante la richiesta da parte dell’utenza.

Una buona iniziativa che avrebbe inoltre, se non eliminato, almeno posto un freno ai famosi viaggi della speranza che portano i pazienti della provincia, con familiari al seguito, lontano dalla nostra regione, con tutti i disagi, non solo economici, che questo comporta.

E tuttavia, ciò non impedì al solito gruppo nostalgico delle vecchie gestioni della sanità di questo distretto di esternare le solite noiose geremiadi.

E poco importava se veniva attivata un’area ospitante 20 posti letto, con sale di neuroriabilitazione dotate di strumentazioni all’avanguardia, tra le quali un sistema di riabilitazione robotica chiamato Lokomat , in una struttura destinata a diventare una cattedrale nel deserto (ma, stranamente, in perenne ristrutturazione!).

Intanto i numeri sono abbastanza eloquenti. In questo biennio trascorso ben 252 sono stati i pazienti ospitati nel Centro con una permanenza, a seconda del codice di ricovero, di 60, 180 giorni e, qualcuno, anche di un intero anno.

A centinaia di pazienti e familiari, in questo modo, sono state evitati i disagi di lunghi trasferimenti e soggiorni in città e strutture lontanissime dai luoghi di residenza.

Ma il “Bonino Puleo” e’ una struttura sanitaria che si distingue anche per il tipo di rapporto che mantiene con i propri pazienti.

In occasione delle maggiori festività, tutto il reparto si mobilita per organizzare eventi che, mettendo al centro dell’attenzione sempre i pazienti, hanno uno fine solo apparentemente ludico o di intrattenimento.

Spettacoli teatrali o musicali terapeutici, secondo quell’ antica locuzione latina di Giovenale l’uomo deve solo richiedere agli Dei una “mens sana in corpore sano”.

Per la ricorrenza pasquale ad allietare lo spirito e la mente ci ha pensato il coro “Ever Green” di Trapani, un complesso canoro di venti elementi e dotato di sei strumentisti (batteria, chitarre ed una pianola).

Il gruppo musicale, guidato da Vitina Augugliaro, opera da cinque anni circa e si e’ esibito in diverse occasioni in diverse chiese trapanesi e case di riposo. Sono arrivati al Bonino Puleo di Salemi anche perché una paziente del reparto e’ la moglie di un componente del coro.

Presente alla manifestazione anche il sindaco di Salemi Domenico Venuti che nel suo saluto ha precisato che “Il Bonino Pulejo è una scommessa che Salemi ha vinto, con una realtà di altissimo livello. Ma non si tratta soltanto di un servizio che vede la nostra città come unico riferimento in Sicilia occidentale: personalmente sapere che Salemi accoglie una realtà che si occupa di chi vive momenti di difficoltà e che fornisce un sostegno a tante famiglie è sopratutto una prospettiva. Tanti nuclei familiari, infatti, attraversano una fase difficile e avere un punto di appoggio in questa parte dell'Isola, e averlo a Salemi, ha dato la possibilità a tanti di evitare lunghe e difficoltose trasferte a Messina. Assistere alle numerose attività ricreative portate avanti in questi anni dal personale, mi ha dato la possibilità di apprezzare tutto ciò fino in fondo.”

Per ogni evento viene organizzato un laboratorio.

Dopo quello di Natale e Carnevale, anche quello di Pasqua ha visto la partecipazione attiva dei pazienti ( ad esempio per la creazione degli agnellini di marzapane).

L’elenco degli operatori che lo hanno reso possibile e’ lungo.

Sotto la supervisione del responsabile del reparto Antonio Chillura, e dei dirigenti la fisiatra Francesca Pisano e lo pneumologo Francesco Tartamella, questa volta se ne sono occupati le logopediste Adele Cacioppo e Rosalia Palmieri, le psicologhe Elisa Maniscalco, Giusi Riotta, i terapisti occupazionali Dario Marino e Simona Licari, i fisioterapisti Francesca Vetrano, Giuseppe Motisi, Debora Restivo ed Elvira Clemente.

Le Os Giuseppina Triolo e Carmela Signorello hanno realizzato il grande albero in cartone, addobbato con colorate decorazioni pasquali, che campeggiava sull’ampio salone dove si e’ svolta la manifestazione musicale.

Franco Ciro Lo Re