Il Giovedì Santo durante la secolare processione che si tiene ogni anno a Marsala, non mancano mai le polemiche. E sono previste anche quest'anno. E' quanto contenuto in una lettera inviata al Vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, e a Tp24.it, da parte di un gruppo di persone che si definiscono "tanto arrabbiatissime". Ma per cosa? Per il fatto, scrivono, che alcune persone (fanno tanto di nomi e cognomi) recitano nella sacra rappresentazione pur essendo conviventi o addirittura sposate in seconde nozze. No si sa se ridere o piangere. "A lei - scrivono queste persone al Vescovo - le hanno detto mai delle regole che ci sono per recitare lì? Ha mai sentito dire che persone che "convivono" o "sposate in seconde nozze"(quest'ultima sono escluse persone vedovi) non possono recitare? Eppure devo dirle, che nelle parti recitate ci sono persone che convivono e che sono sposate in seconde nozze (no rito religioso) e lasciamo stare altro, perchè ci sono anche persone che hanno una relazione extraconiugale nell'interno del gruppo...".
Poi la richiesta: "Faccia il modo di prendere seri provvedimenti. Anche se quest'anno decidesse di non farla uscire fino l'ultimo giorno. Tutti dentro o tutti fuori, e quando dico tutti, ci sono anche quelli che non hanno fatto partecipare negli anni passati solo perchè conviventi o divorziati, altrimenti saremo noi a prendere seri provvedimenti sia con il Sacerdote e sia con il consiglio direttivo".
Quindi, la protesta "Se tutto questo non sarà rispettato il giorno dopo verrà tutto pubblicato sul giornale".
Gli autori della segnalazione contestano anche il copione scelto da Don Giacomo Marino, al suo primo anno alla parrocchia di Sant'Anna.