Caro direttore, il motivo per cui le scrivo è importante e alle porte della bella stagione nella città di Marsala si riproporrà di frequente.
Riguarda il rispetto e la libertà altrui. È risaputo che la movida (questa la “quaestio”) marsalese è nel centro storico. I frequentatori di essa hanno il diritto di farlo e "devono". Ne hanno diritto per l'età e perché le alternative in città non sono molte. Tutto questo comporta un afflusso importante di avventori attratti dalla musica dal vivo e non. Il ciò comporta la lamentela degli abitanti del centro e delle prossimità dello stesso per la musica e gli schiamazzi. Lamentela che è stata presentata all'amministrazione. Amministrazione che si trova tra due fuochi, due diritti. Diritto al divertimento e diritto al riposo notturno. Non conosco il regolamento comunale a proposito. Il suggerimento all'amministrazione è di istituire un tavolo di confronto tra associazioni commerciali e associazione di cittadini che tutelano il diritto al riposo (se esistenti), altrimenti un comitato istituito ad hoc e comitato avventori soprattutto giovani. L'amministrazione ascolterà le istanze di tutti e in ragione della sua intermediazione porterà a conoscenza il consiglio comunale delle istanze. Consiglio comunale che ha la prerogativa istituzionale di regolamentare in materia. Direttore mi permetta, abito in prossimità di p.zza Caprera, a fugare ogni dubbio.
Grazie dell'ospitalità
Vittorio Alfieri