Spett.le redazione, nutro grande stima per il Vs lavoro e per il giornalismo in generale, consapevole del Vs ruolo e dell'enorme servizio che svolgete per la collettività. Nonostante ciò ho sentito la necessità di scrivervi per muovervi una critica sincera e, spero, costruttiva.
Leggo spesso, con dispiacere, di articoli dove vengono segnalate discariche abusive sparse per il nostro territorio e sebbene l'attività di segnalazione e di vostra conseguente denuncia siano sicuramente meritevoli di apprezzamento risulta, a mio modestissimo parere, scorretto l'epiteto "bella fitusa" affibbiato alla nostra città. Scorretto perché è scorretto il soggetto in capo al quale l'epiteto viene posto, una città non è "fitusa" per sé, ma viene resa tale dal comportamento dei propri cittadini. In tal modo si scarica l'onta esclusivamente sulla città (intesa come area geografica) e sulla sua amministrazione. Sarebbe, a mio avviso, più corretto utilizzare l'espressione "Marsalesi belli fitusi" dal momento che queste discariche nascono e riappaiono solo ed esclusivamente a causa del comportamento dei cittadini. La differenza potrebbe sembrare sottile ma non lo è. Dovremmo chiamarci "fitusi" per prendere coscienza ed avere imbarazzo di quello che facciamo, di come trattiamo la nostra casa, il nostro pianeta, la terra dei nostri figli, dell'immagine che diamo di noi a chi visita la nostra città. Dovremmo essere noi a portare quest'onta nella speranza di risvegliare il nostro senso civico e vergognarci della nostra (o meglio, di alcuni) inciviltà.
Con le mie parole non voglio assolutamente esimere l'amministrazione o la società che si occupa della nettezza urbana dai propri compiti, ma vorrei ricordare che ci troviamo in una città territorio il 50% più vasta di Milano e con risorse sicuramente più limitate. Trovo odioso che risorse così scarse e preziose debbano essere sprecate per il controllo e la ripetuta pulizia di queste aree quando potrebbero essere utilizzate per fornire altri servizi (ad es. la riparazione delle buche di cui tanto ci lamentiamo) se noi cittadini evitassimo di scaricare i rifiuti per strada.
Con stima,
Gian Marco Maggio