Quantcast
×
 
 
10/04/2019 06:00:00

Marsala, la morte di Gianni Genna. Cosa è successo?

Un albero di fichi d’india che tra poco comincerà a fare i suoi frutti. Il casolare e le serre accanto. C’era ancora l’odore di erba tagliata da poco. Vicino, a pochi metri, il corpo senza vita di Gianni Genna.

Muore lì, in una stradina di contrada Digerbato la speranza dei familiari di trovare in vita il giovane di 27 anni di cui non si avevano notizie da sabato. Muore lì la speranza dei marsalesi di non trovarsi in un macabro, terribile, déjà-vu, a tre settimane esatte dal ritrovamento del corpo martoriato di Nicoletta Indelicato.

 

 

Al momento viene accantonata l'ipotesi che Gianni Genna sia stato ucciso. Il corpo infatti non presenta evidenti segni di violenza. Anche se l'omicidio è l'ipotesi più accreditata che è stata avanzata nelle prime ore in seguito al ritrovamento del cadavere. Saranno i risultati dell'autopsia e le indagini coordinate dal magistrato Giulia D'Alessandro a dire di più sulle cause della morte del giovane.

Ieri la polizia scientifica ha esaminato l'area in cui è stato rinvenuto il cadavere. Una zona in cui, secondo quanto riferito dagli abitanti, nei giorni scorsi c’era un gran via vai di vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine. Proprio il giorno prima, raccontano sempre, un contadino della zona aveva tagliato le erbacce sul ciglio della strada, a pochi metri da dove ieri intorno a mezzogiorno è stato trovato il corpo del giovane residente nella zona di Strasatti. Il corpo del giovane panettiere è stato ritrovato dietro un casolare. Il corpo giaceva sotto un albero e aveva gli stessi indumenti indossati la sera della scomparsa. Sul volto sono state riscontrate ecchimosi, ma sarà l'autopsia a chiarire la causa e le circostanze della morte. A ritrovarlo è stata una squadra di vigili del fuoco, finanzieri e un volontario, tutti attivi nella ricerche nella zona.

 

Dove è stato trovato Gianni Genna non è una zona isolata. E’ una normale stradina di periferia, delle contrade marsalesi, simile a quella che in dialetto si chiama “chiano”. Le case distano poche decine di metri, attorno terreni e serre. A poche centinaia di metri dal ritrovamento c’è il pub in cui Gianni Genna ha trascorso le ultime ore della sua vita. Poi cos’è successo? E’ stato un omicidio? Ha avuto un tragico fatale malore? Gli investigatori non si sbilanciano, e l’ipotesi dell’omicidio viene accantonata in seguito ad una prima ispezione del corpo. Ci sono però quelle urla strazianti della madre di Gianni Genna, arrivata sul posto per vedere il corpo del figlio senza vita.


"Cosa ti hanno fatto? Cosa ti hanno fatto? Bastardi! Era il più buono di tutti"
ha gridato la madre di Gianni. A sorreggerla il marito e l’altro figlio, il fratello di Gianni. Ma anche tutti gli amici e i conoscenti che si sono precipitati sul posto. “La pagheranno, la pagheranno!” urlavano. Uno zio della vittima lancia anche accuse molto gravi. Qualche mese fa, infatti, Genna aveva investito, uccidendolo, un giovane nigeriano, in un incidente stradale: "Mi prendo la responsabilità di quello che dico, secondo me si sono vendicati". Parole dettate più dalla rabbia e dallo sgomento, che dalla lucidità.

Tutti increduli, tutti scossi per la tragica fine di un ragazzo che sì, in passato aveva avuto un piccolo problema con la giustizia, ma raccontano come un tipo non certo violento.


Gli amici che sabato notte sono stati visti con lui nel locale, hanno dichiarato di essere andati via e di averlo lasciato lì, in condizioni normali. Questa la dichiarazione del Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo: "Un''altra tragica notizia ha colpito la nostra città. È stato ritrovato il cadavere del giovane Giovanni Genna scomparso sabato scorso. Attendiamo il proseguo delle indagini per capire le cause di questa morte, ma qualunque esse siano, sta di fatto che a distanza di pochi giorni la nostra Marsala piange la perdita di un altro suo figlio. Sono di ritorno da Verona, ma già stamattina ho subito chiesto al Prefetto un incontro. Sono vicino ai familiari".

 

 



Nera | 2024-11-21 20:45:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

La madre di Larimar: "So chi ha ucciso mia figlia"

"So chi ha ucciso mia figlia". Johary Annaloro, madre di Larimar, la quindicenne siciliana trovata impiccata ad un albero a Piazza Armerina, vicino enna,  lo scorso 6 novembre, ha annunciato di aver riferito agli inquirenti i nomi...