Oggi è il secondo anniversario della scomparsa improvvisa del marsalese Massimiliano Pace, morto per un ascesso dentale.
Pace è morto all'ospedale Civico di Palermo, dove era arrivato gravissimo dall'ospedale di Trapani, dove a sua volta era stato ricoverato dopo che le sue condizioni si aggravavano giorno dopo giorno.
Così lo ricorda il fratello Gianluca: "Un esperienza traumatica che si accompagna ad una serie di pensieri e sentimenti che non hanno pari. Ho perso un testimone del mio passato, della mia infanzia, della mia crescita. Tutto e' cambiato in un attimo. Ci vuole tanta forza per guardare negli occhi una madre che ha perso un figlio, vieni colto da un sentimento d impotenza. Mio fratello aveva un figlio, Angelo, di 16 anni. Adesso è diventato mio figlio. Per lui sono un confidente, un amico, un consigliere, un legame affettivo imprescindibile, ma per quanto bravo non potrò mai colmare il vuoto dell'assenza del padre. Ho un formale dovere nei confronti di mia madre, di mio nipote, e della collettivita', combattere per evitare che questi fatti in futuro possano ripetersi. Lo faro' con la determinazione e coraggio che hanno sempre contraddistinto la mia vita. Per chi volesse partecipare, questo pomeriggio, alle 18:00, nella Chiesa dei salesiani, in via San Giovanni Bosco, si terrà una messa per ricordare la bontà e lealtà di mio fratello".