Ciccio Foggia chiude in bellezza l’uscita dalla campagna elettorale mazarese. Dopo il nostro articolo di qualche giorno fa sul caso di Foggia, amico di Luppino e Giorgi in galera per mafia, è successo di tutto a Mazara.
Prima viene cacciato insieme alla sua lista “La forza dei fatti” dal candidato sindaco Salvatore Quinci poi inizia a cercare di presentare la lista con altri candidati sindaci, ma ricevuto il “no” di tutti decide di presentare la lista da solo e candidarsi sindaco di Mazara.
E’ tutto? Assolutamente no.
La lista di Foggia presenta diverse irregolarità e i delegati decidono di ritirarla. Risultato: Foggia fuori dal consiglio comunale. Apriti cielo! Nemmeno fosse un posto di lavoro. Foggia indice una conferenza stampa - show, che qui sotto pubblichiamo dove, con un italiano piuttosto farraginoso, se la prende con Quinci, con la stampa, con i suoi vecchi compagni di colazione.
Tra un applauso ed un altro dei suoi “fan”, al grido di "Grande Foggia!", in uno scenario surreale, ecco alcuni concetti del Foggia pensiero: “Francesco Foggia dà fastidio, tutto il movimento di Foggia dà fastidio, dà fastidio la Forza dei fatti”. Verrebbe da dire a chi da fastidio? Agli stessi con cui si era alleato?
"La nostra è una famiglia per bene, non ci sono mafiosi" dice Foggia. Poi le insinuazioni velate al suo ex candidato sindaco Quinci: “Quinci si aspetta che io parlo di lui, ne parlerò di lui! Perché parla lui di codice e-t-i-c-o! Adesso me lo spiegherà cos’è il codice etico”…
Lasciamo perdere l’attacco a Tp24.it che non merita alcuna considerazione. Foggia: “Una determinata stampa che riesce a stravolgere la politica tatticamente…e parlo con Tp24, già TP mi da fastidio ...”. "La gente ha fiducia in me e non in voi" dice rivolto alla nostra redazione.
Poi il curioso racconto di Foggia di essere andato lui dalle forze dell’ordine: “Sono andato io dalla Finanza, mi cercavate? C’è qualcosa per Foggia?". Era solo una "contravvenzione".
E la Finanza avrebbe risposto, secondo, al Foggia: “Foggia vattene, sei candido, puoi andarti a candidare. Questo è quello che mi ha detto la Finanza!”.
Non conosciamo quale legge consenta un cittadino di recarsi dalla cosiddetta Guardia di Finanza per interloquire verbalmente e farsi dare il lasciapassare per candidarsi.
Per Foggia codice etico significa “non fare avvicinare ex sindaci che sono stati condannati dalla corte dei conti a pagare 40 mila euro” riferendosi al sostegno dell’ex Sindaco Magaddino al Quinci.
Continua Foggia: “Adesso la Forza dei Fatti deciderà il sindaco a Mazara! Quinci ci sono candidati consiglieri figli di ex assessori che forse avranno qualche indagine in corso”.
Poi cosparge veleno sul candidato sindaco Quinci che fino a ieri appoggiava, Foggia: “Non è chiaro questo ruolo di responsabile dell’agenzia delle entrate e di candidato Sindaco, vilando il codice etico”.
E per finire l’exploit di Foggia: “di Foggia ce ne uno!” tutti gli altri son nessuno.