E' Belaiba Fichem, tunisino di 33 anni, l'uomo che ha aggredito e rapinato un commerciante, suo connazionale e ambulante regolare che aveva appena acquistato sei cassette di pesci del valore di 400 euro (potete leggere qui). Dopo l'aggressione, che ha procurato alla vittima la rottura di un dito e del setto nasale, l'uomo si è portato via le cassette con il pescato ed è stato arrestato dai carabinieri mentre era intento a vendere il pesce. L'uomo che ha subito l'aggresisone, ha chiamato i carabinieri e nel frattempo è stato trasferito in ospedale per le lesioni subite. Qui il comunicato dei militari:
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione della Compagnia di Mazara del Vallo, hanno tratto in arresto BELAIBA Fichem tunisino classe 86 disoccupato con svariati precedenti di polizia per il reato di rapina e lesioni personali. Nello specifico, alle prime ore del mattino giungeva in Centrale Operativa di Mazara una richiesta di intervento per una rapina consumata nei pressi di Piazza Regina.
Giunti sul posto, i militari dell’Arma, identificavano il richiedente, tunisino, commerciante ambulante di prodotti ittici, regolare sul territorio, che raccontava di essere appena stato rapinato e aggredito da un suo connazionale il quale dopo averlo percosso violentemente, avergli rotto un dito ed il setto nasale si impossessava di sei cassette di pesce, per il valore di circa 400 euro, che la vittima aveva appena acquistato con l’intento di rivenderlo. Assicurate le immediate cure ed il trasporto presso il locale nosocomio della vittima i Carabinieri, forti della minuziosa descrizione fornita dalla stessa si mettevano sulle tracce del malvivente.
In pochi minuti veniva rintracciato il Belaida intento nella vendita della merce poco prima asportata al suo connazionale, che veniva prontamente riconsegnata alla vittima, tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Mazara a
disposizione dell’A.G. in attesa di giudizio direttissimo.