C’è fermento a Mazara per le elezioni amministrative del 28 aprile. I candidati sono sei: Salvatore Quinci è sceso in campo parlando di vento di novità e di gioventù, in coalizione ha tutto, o quasi, l’entourage del sindaco uscente Nicola Cristaldi.
Il suo apparato ha attinto da quelle forze, ha fatto compromessi per assicurare assessorati a chi li ha pretesi in una logica di numeri e quindi di spartizione di poltrone. Ha presentato alla stampa i primi tre assessori designati, si tratta di Vito Bilardello con le deleghe al Walfare, Politiche Sociali, Sport, Volontariato; Danilo di Maria avrà le deleghe all’Identità e valorizzazione culturale, Arti, Politiche scolastiche, Senso Civico, Sicurezza e Legalità; Germana Abbagnato si occuperà di Turismo, Sviluppo sostenibile, Identità dei luoghi e Blue Economy.
Sono 5 le liste in appoggio: Partecipazione Politica, Osservatorio Politico, SiAmo Mazara, Mazara Bene Comune, La Forza dei Fatti. Un mix politico trasversale che parte dal centro destra e arriva fino al centro sinistra. Dentro ci sono alcuni cristaldiani ma non mancano i gucciardiani.
Giorgio Randazzo è il candidato della Lega, è il più giovane dei candidati sindaci, ha allargato la sua coalizione al gruppo Torrente che ha messo su una lista “Libera Intesa” e che ha schierato in campo professionisti e imprenditori della città. Randazzo incassa consensi, il consigliere comunale Gaiazzo ha aderito alla Lega, le liste in appoggio sono quattro: Lega, Italia Madre, Libera Intesa, Autonomisti.
Forza Italia, UDC e Diventerà Bellissima hanno schierato in campo la professoressa Benedetta Corrao, imparentata con Toni Scilla, in supporto ci sono quattro liste: Udc, Forza Italia, Diventerà Bellissima e la lista civica “Benedetta Sindaco” Cristaldi non molla la città di Mazara, punta alla continuità con Mariella Martinciglio, una candidatura che nasce in sordina ma che domenica sera ha riempito piazza Mokarta. Cristaldi saprà trasferire il suo consenso elettorale alla candidata? La sua bandiera è quella del movimento de i Futuristi, le liste sono tre: I Futuristi, Avvenire, Volare.
Il Partito Democratico ha mollato Pasquale Safina, nessun simbolo di partito per il candidato sindaco che non abbandona, anche se voci mazaresi lo indicano in ritirata e in appoggio con la sua lista, Voci Democratiche, a Quinci. Ha presentato la sua lista il movimento Cinque Stelle che ha il suo candidato sindaco in Nicola La Grutta, sono stati indicati i primi tre assessori e si tratta di Giuseppe Angelo, Ivana Calamia e Marika Farsigi. L’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste sarà il 3 aprile entro le ore 12.
Lista pronta anche per Domenico Venuti, candidato sindaco a Salemi, uscente. Il coordinatore della campagna elettorale è Antonio Mastrantoni, sono sedici i candidati al consiglio comunale, la lista si chiama “Salemi 2024” e ci sono: Vito Scalisi, Antonio Brunetta, Dina Leone, Giuseppe Vultaggio, Leonardo Bascone, Lorenzo Cascio, Calogero Angelo, Federica Armata, , Giuseppe Bongiorno, Pietro Crimi, Elisabetta Favuzza, Francesco Giuseppe Fileccia, Francesco Giglio Francesca Scimemi, Rosa Alba Valenti.