Nel bel mezzo della fiumara Sant'Onofrio, nella campagna marsalese fatta di vigneti coltivati su terreni molto argillosi, è stato trovato lì il corpo della povera Nicoletta Indelicato. I suoi due assassini, Margareta Buffa e Carmelo Bonetta - che ha confessato - hanno commesso il terribile omicidio in quella vallata.
Mentre gli inquirenti continuano ad indagare per capire quale possa essere il vero movente, è quanto meno singolare la coincidenza che vicino al luogo del ritrovamento ci sia un luogo di culto, un'antica cappella del periodo paleocristiano o medievale.
Come potete vedere dalle foto di tp24.it che abbiamo scattato sul posto, al suo interno si trova un leggìo con dei lumini. Sono otto in totale, anche se ci sono i segni della presenza di altri lumini.
Il sospetto è che siano stati utilizzati da non molto tempo, ed è possibile che siano stati accesi in occasione di alcune messe nere e di riti satanici. Tutto questo c'entra con l'omicidio di Nicoletta? C'è un collegamento tra il luogo in cui è stato commesso l'omicidio e ritrovato il corpo e il movente che ha portato all'uccisione della povera ragazza marsalese? O è solo un caso che tutto sia accaduto in quel luogo?
L'ombra di possibili rituali satanici nella zona dove è stato commesso il delitto può essere una pista per cercare di dare una spiegazione a qualcosa di tanto orrendo?