di Paolino Canzoneri – Serata di ottima musica ai Cantieri Culturali della Zisa nel centro storico del capoluogo siciliano in una serata fredda ma clemente senza pioggia.
Precisamente al Cre.Zi. Plus, un cantiere contemporaneo dedito alla innovazione culturale quale sede di rassegna e concerti di varie culture mediterranee, ha avuto luogo un concerto dell'artista Roberta Arena in arte Diana che con la sua band conclude a Palermo una lunga serie di concerti a macchia d'olio in tutta la Sicilia. Diana si definisce 'una compagna perfetta per un viaggio, una carezza lieve d'autunno, il baluginare di lucciole in un bosco notturno', nulla di più vero e sensato e tutto questo traspare dolcemente dalla sua musica elettro pop, sognante, lieve ed eterea dove le parole, poche ma incisive, lasciano spazi infiniti a domande senza risposta, inquietudini e nostalgie dal profondo della sua anima e del suo talento compositivo. Per comprendere appieno lo spessore artistico, Diana nel 2017 vince l'Arezzo Wave Band Sicilia e a Milano ha rappresentato la Sicilia alle finali.
A fine estate dell'anno successivo, per la Manita Dischi, esce l'album dal titolo "And You Can't Build The Night" con 9 brani di elettro folk, shoegaze di alto spessore eseguiti dal vivo con una band di ottimi musicisti come Giorgio Nucifora alla chitarra elettrica; Fabio Goldenchrist al basso; Sonja Burgì coro e tastiere e Andrea Chentrens alla batteria. Per la promozione dell'album è stato realizzato un primo videoclip diretto da Giuseppe Lanno che ha come protagonista la ballerina colombiana Gina Collazos apparsa in diversi videoclip dell'artista pop Ricky Martin, videoclip pubblicato in anteprima dal sito Rock.it mentre un nuovo videoclip del brano "Nostalgia di Saturno" risulta 'working in progress' e fra qualche settimana vedrà la luce nella rete. La serata, particolarmente apprezzata dal pubblico numeroso, ha gradito tutta la performance e Diana in perfetta sinergia con band e pubblico ha dimostrato di essere un'artista che matura nel tempo e se non si può "costruire una notte", è possibile osservarla compiaciuti, silenti e rapiti da un cielo di stelle a venire.