C'è anche il boss Matteo Messina Denaro tra gli indagati rinviati a giudizio, per l'operazione antimafia "Anno Zero" dell'aprile dl 2018. Per il boss castelvetranese il gup però ha già stabilito la sospensione del processo e il rinvio dell'udienza al 19 febbraio 2020.
La Procura antimafia di Palermo ha chiesto, dunque il rinvio a giudizio di 33 persone, Giuseppe e Nicola Accardo, Rosario e Gaspare Allegra, Maria Letizia Asaro, Giuseppe Paolo Bongiorno, Vito Bono, Marco Buffa, Carlo Cattaneo, Gaspare Como, Tommaso Giuseppe Crispino, Filippo Dell'Aquila, Bruno Giacalone, Lillo Giambalvo, Angelo Greco, Calogero Guarino, Vincenzo La Cascia, Carlo Lanzetta, Giovanni Mattarella, Dario Messina, Leonardo Milazzo, Giuseppe Orlando, Anna Maria Orlando, Giuseppe Rizzuto, Nicola Scaminaci, Vittorio Signorello, Bartolomeo e Giuseppe Tilotta, Antonino Triolo, Mario Tripoli, Raffaele "Cino" Urso, Andrea Valenti. Il tempo di cominciare e poi rinviare al 7 marzo prossimo.
Nell'udienza che si è svolta ieri davanti al gup del Tribunale di Palermo, Cristina Lo Bue, sono comparsi i legali e alcuni degli indagati del blitz antimafia "Anno Zero". Si sono costituiti come parti civili, l'ex consigliere comunale di Castelvetrano Pasquale Calamia, le associazioni "La Verità Vive", "Antiracket" di Trapani e Alcamo, Confindustria, Centro Studi "Pio La Torre", e il Comune di Castelvetrano. Il gup dovra decidere le ammissioni alla prossima udienza.