Quantcast
×
 
 
17/02/2019 06:00:00

Mille volte Greta!

Mentre in Italia e in mezza Europa politici e opinionisti si perdono in fiumi di discussioni inutili e avvilenti – come quelle, davvero esasperanti, sul “baratro” che separerebbe il popolo dalle élites – intorno a noi è iniziata a fiorire come per incanto una nuova, inaspettata speranza. Essa ha un dolce nome: Greta. E chi è Greta? È una ragazza svedese di sedici anni. Un'adolescente che ha ancora il volto di una bambina. Una bambina che sa parlare con la maestria dei politici più navigati. Ma che al contrario dei politici non dice bugie, non chiacchiera a vanvera, non prende in giro nessuno. In questa pagina troverete un video che vi permetterà di ascoltare (con traduzione italiana) uno dei meravigliosi discorsi che questa giovinetta illuminata ha rivolto di recente al pubblico, che la ascolta rapito come da un oracolo. Non perdetevi questa gemma.

E cosa dice al mondo questa bambina sedicenne? Cosa dice di così forte ed emozionante, da aver suscitato nel giro di pochi mesi – quasi fosse una profetessa, o una novella Giovanna D'Arco trascinatrice delle genti – un vasto a attivissimo movimento di lotta internazionale, capace di mobilitare decine di migliaia di persone dalla Germania all'Australia, e da poco anche in Italia? Dice solo una cosa, estremamente semplice ed efficace: che per salvare il nostro pianeta dalla catastrofe climatica bisogna agire subito, senza se e senza ma, senza più aspettare un solo minuto. Bisogna smetterla con le parole, e passare alle azioni concrete. Bisogna farla finita con l'uso dei combustibili fossili che stanno gonfiando l'atmosfera terrestre di gas serra in modo sempre più irreparabile.

Tutto ebbe inizio lo scorso agosto, quando un caldo eccezionale e una siccità anomala colpirono la Penisola Scandinava, provocando terribili incendi anche in Svezia. Impressionata dai report scientifici, che attribuivano quei fenomeni al riscaldamento globale, Greta Thunberg decise da sola di manifestare contro l'uso del petrolio e del carbone, presentandosi ogni venerdì davanti al Parlamento di Stoccolma, armata solo di un cartello di protesta. Poi, sollecitata dalla gente e dai giornalisti, cominciò a parlare. E a diffondere le sue idee sui social.

La sua fama esplose rapidamente. Ai primi di dicembre del 2018 Greta fu invitata a parlare alla Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici a Katowice, in Polonia. E il suo breve discorso fece scalpore, ridicolizzando praticamente tutto ciò che i vari esperti e politici mondiali avevano detto in quella sede. In molti Paesi europei, e poi anche fuori dall'Europa, si formarono rapidamente gruppi numerosi di suoi seguaci, che amplificarono l'idea degli “scioperi del venerdì” creando il movimento internazionale FFF (Fridays For Future – Venerdì per il futuro). Movimento che da poco è approdato anche in Italia, con una prima manifestazione svoltasi il venerdì 25 gennaio davanti a Palazzo Marino a Milano.

A questo punto non mi resta altro che invitarvi nuovamente ad ascoltare la voce di Greta nel video che abbiamo qui allegato. Inutile aggiungere altre parole a quelle, potentissime, che lei pronuncia col suo candore, con la sua innocenza, con la forza irresistibile e commovente della sua chiara intelligenza. Mille volte Greta! Il tuo nome profuma di speranza e di primavera. Vogliamo tutti combattere con te!

 

Sélinos