Trapani, lavori "spettacolari" per la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio

 E’ tornata all’antico splendore la cupola della Chiesa delle Anime del Purgatorio, a Trapani, dopo uno “spettacolare” intervento di restauro e messa in sicurezza
Un po’ operai e un po’ scalatori, sono le persone che hanno lavorato e ristrutturato in tempi record la cupola, sia internamente che esternamente, di una delle principali chiese trapanesi.

La cupola oltre ad aver perso lo “smalto” alle maioliche esterne, era interessata da molte infiltrazioni che la rendevano quasi inagibile. Non solo un brutto aspetto estetico per le infiltrazioni e la creazione di muffa, la cupola nella parte interna era diventata pericolosa per il rischio di crollo di calcinacci. Le maioliche esterne erano totalmente deteriorate, e l’intonaco interno si era parecchio indebolito.

Gli operai “scalatori” della Alta Quota, società che si occupa di lavori, appunto, ad alta quota, senza l’installazione di impalcature, si sono imbragati e hanno lavorato a oltre 30 metri d’altezza al ripristino dell’aspetto della cupola e di conseguenza alla messa in sicurezza.

La cupola esterna, infatti, è stata impermeabilizzata con della guaina puliretanica di colore simile alle maioliche già esistenti e in più è stato aggiunto del vetrificante nei tufi della struttura sottostanti la cupola per evitare il deterioramento. I lavori sono durati circa un mese, e sono stati completati qualche giorno fa. I lavori sono stati commissionati dalla Diocesi di Trapani e la ditta, Alta Quota, li ha effettuati per 15 mila euro. “E’ stato quasi un dono quello che abbiamo voluto fare alla Chiesa per consentirne l’utilizzo per la settimana Santa”, ha detto Antonino Pulizzi, responsabile della ditta. I lavori, con delle impalcature, sarebbero durati mesi, considerando i tempi di montaggio e smontaggio delle impalcature, e potevano esserci disagi per la settimana Santa.

La Chiesa delle Anime del Purgatorio è sede dei riti più importanti della Settimana Santa di Trapani. la sua costruzione risale al 1688, su progetto di don Pietro Lo Castro. La Chiesa deve la sua fama alla Processione dei Misteri del Venerdì Santo. Dal 1959, infatti, la chiesa ospita i diciotto gruppi scultorei più i due simulacri, del Cristo nell’urna e di Maria Ss. Addolorata, dei Misteri di Trapani,che vengono portati in processione il Venerdì Santo.