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06/02/2019 04:00:00

Trapani, con i tagli della Regione a rischio la mobilità urbana

Le associazioni che rappresentano il settore delle aziende urbane ed extraurbane del trasporto pubblico con autobus e tram sono sul piede di guerra contro i tagli disposti dalla Regione che “se attuati – si legge in una nota – metteranno in forte crisi la mobilità dei cittadini e la tenuta delle aziende”.

Da qui la decisione di chiedere una convocazione urgente alla Commissione bilancio all’Ars alla presenza degli assessori regionali all’economia e alla mobilità onde verificare gli eventuali margini di recupero”.

Per l’Atm, l’azienda partecipata del Comune di Trapani che gestisce il servizio di trasporto pubblico in città, con il taglio verrebbero a mancar circa 360 mila euro l’anno, come evidenziato dall’amministratore unico Massimo La Rocca.

“Forse, speranzosi dopo l'esito degli incontri di fine novembre, pensavamo – ha dichiarato La Rocca sula pagina Facebook - che tutto ormai fosse risolto ma invece no. Il Governo Regionale, purtroppo, ha rimesso in discussione il taglio al contributo TPL per il biennio 2019-2020, cioè meno 30%, rispetto al contributo 2018. Per ATM Spa Trapani quindi si tratta di 360.000 € oltre l'iva in meno per ogni anno. Attendiamo fiduciosi, comunque, gli sviluppi dei prossimi e cruciali 10 giorni dopodichè, in caso di esito negativo, cioè la conferma del taglio, saremo costretti a valutare azioni forti, sia interne che esterne all'azienda, con ripercussioni soprattutto per l'utenza".