Progettava di mettere una bomba alla caserma dei Carabinieri di Marsala, Fadhel Moncer, detto "Barbanera", il tunisino arrestato questa notte a Mazara del Vallo, ritenuto il capo di un'organizzazione criminale attiva nel traffico clandestino di esseri umani dalla Tunisia alla Sicilia.
Moncer, già arrestato nel 2012 per un traffico di armi e droga tra Francia e Italia, noto per aver pianificato di far saltare in aria una caserma dei Carabinieri,solo le manette gli impedirono di portare a termine il piano.
“Faccio saltare la caserma, già sto mettendo da parte, ogni volta, uno-due chili… appena cominciano ad essere cinquanta, cento chili, ti faccio sapere com’è… ti faccio spostare tutta la caserma a mare”, diceva Moncer sotto intercettazione. “Arrivo a scoppiare una bomba dietro la caserma dei carabinieri a Marsala, che succede? Sai, gli sbirri scappano da Marsala”. L’arresto del 2012 fece saltare il progetto.
Moncer è stato arrestto assieme ad altre 11 persone, due sono ricercate. Era il capo dell'organizzazione criminale. Suo il ristorante Bellavista a Mazara, dal quale gestiva tutto. A Moncer sono state sequestrate anche un'azienda agricola e una villetta a Marsala.