Scrive Vittorio Alfieri, sui tagli ai disabili e la retorica della politica a Marsala

 Caro Direttore, lo scorso 3 dicembre ho criticato aspramente il consiglio comunale di Marsala definendolo “retorico” per la seduta a porte aperte nella Giornata Mondiale sulla Disabilita.

Mi fu detto, giustamente, da maggioranza e opposizione, che i consigli comunali non hanno potere legislativo ma solo regolamentare in qualsiasi materia. Allora chiesi ai consiglieri di destra, centro, sinistra, sopra, sotto, se avessero un partito/movimento/lista civica di appartenenza. Mi fu risposto che il tema disabilita' non ha appartenenza. La mia domanda non era subdola, la risposta, come volevasi dimostrare, è arrivata a pochi giorni di distanza.
Il 13 dicembre nella manovrina all'Ars sulle variazioni di bilancio da 40 milioni euro, sono stati destinati anche 77 mila euro all'Ente incremento ippico, 423 mila euro Istituto vino e vite, 686 mila euro Istituto zootecnico. Tutti sicuramente importanti. Ma si tratta di danaro trovato in parte con taglio al fondo sui disabili in attuazione della legge 328/2000 articolo 14 che prevede progetti personali per integrazione persone disabili in ristrettezze economiche pari a 2,6 milioni di euro su 5 milioni di euro ( contributo a cui non ho diritto non avendone i requisiti previsti dalla legge, sottolineo correttamente).
Nel famigerato consiglio comunale maldestramente (eufemismo) qualcuno, come il presidente Sturiano, definì “contributo a pioggia” il fondo sui disabili gravissimi (in quanto paraplegico ne ho diritto, che fortuna aggiungo) e auspicava una corretta distribuzione delle risorse disponibili alla disabilita, idea che approvo . Ad Arcara, Rodriquez, Flavio Coppola, Sturiano che intervennero in difesa del consiglio comunale e agli altri 26 consiglieri pongo una domanda: qual è la vostra appartenenza, il vostro riferimento come deputato all'Ars o movimento/partito/lista civica? Per favore vorrei saperlo. Per capire se sono compresi tra i 29 che hanno votato Si al taglio sul fondo disabili. Tra i 29, del nostro collegio elettorale, è compresa Eleonora Lo Curto. Il provvedimento dell'Ars é un fatto. Ecco dimostrato la ragione della domanda sull'appartenenza politica. Ecco cosa potrebbe fare il consiglio comunale: "moral suasion". Chiedo sostegno al comitato "Siamo handicappati no cretini".

Grazie per la sensibilità e attenzione.

Vittorio Alfieri