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17/12/2018 11:06:00

Marsala, il consiglio comunale aperto sul porto. La diretta

17,40 - Il presidente Enzo Sturiano a fine lavori ha detto che domani mattina il consiglio comunale deve diffidare l'Amministrazione a prendere le carte e immediatamente rendere indifferibili i lavori del porto. Lo dicono le tante relazioni della Capitaneria di Porto. Si può riassumere con queste parole di Sturiano la conclusione della lunga giornata del consiglio comunale aperto sul porto.

Tra gli altri operatori portuali è intervenuto anche Giacomo Rallo, che ha lamentato la gravissima situazione in cui versa il porto, con le banchine pericolanti, l'asfalto pieno di buche e il rischio della perdita di diversi posti di lavoro per tanti operai perché le navi ormai optano per altre strutture portuali. Anche il segretario della Cgil di Marsala Piero Genco è intervenuto lamentando l’assenza degli attori principali, il Sindaco e i parlamentari. Ha fatto presente, peraltro, che la seduta aperta sul porto si doveva tenere la settimana scorsa e che era stata rinviata ad oggi proprio per consentire la presenza degli onorevoli che sono assenti. Ha rimarcato la mancanza di concertazione fra consiglio e amministrazione e chiede di non fare politica sul porto. Chiede che si rifaccia la seduta alla presenza delle autorità. "Ai cittadini interessa che si facciano solo ed esclusivamente gli interessi della Città - ha concluso".

Poi è toccato ai consiglieri comunali, questo l'intervento di Giovanni Sinacori: "Desidero intervenire perchè ad un certo punto mi sono sentito un ectoplasma in questo consiglio, rivendico con orgoglio invece un ruolo molto serio. Questo è il quarto consiglio comunale aperto. Questo è un consiglio che sa perfettamente quello che sta facendo. L'accordo di programma non è scaduto, è validissimo, questo consiglio comunale sa di cosa parla - ha detto rispondendo a Vito Armato -. Questo consiglio di oggi è frutto di una serie di interrogazioni consiliari per sapere che fine hanno fatto i progetti, non siamo sereni nonostante le varie riunioni. Bisogna capire cosa sta succedendo, bisogna capire se il progetto andrà in porto. Noi pretendiamo però che l'intero bacino venga messo in sicurezza, è inutile creare ulteriori posti barca se poi manca la sicurezza. Bisogna anche capire la volontà politica in tal senso, bisogna riprendere il tavolo tecnico e pretendere che la messa in sicurezza avvenga immediatamente".

Altro intervento in aula è stato quello di Aldo Rodriquez (M5S): "Questa platea non è avvezza a questi lavori. Abbiamo tentato di avere un dialogo con la Giunta ma non è stato mai fatto nulla per venirci incontro, oggi questo consiglio comunale è stato voluto da tutti noi per porci in contrapposizione ad una Amministrazione che avrebbe dovuto dare delle risposte. Oggi viene mortificata la città, siamo impantanati".

Questo invece quello della consigliera Luigia Ingrassia: "Guardo alla città, registro negativamente la dichiarazione del sindaco secondo cui questa seduta di consiglio oggi sia inutile. Un dibattito non è mai inutile, mi dispiace anche registrare la mancanza dei deputati che rappresentano questo territorio. Da anni si parla del progetto Myr e della messa in sicurezza del porto pubblico. Dobbiamo subito uscire con un documento proposta che sia uno scatto politico di orgoglio".

15,30 - Interviene Massimo Grillo al consiglio comunale aperto sul porto di Marsala. Due i punti principali su cui si è soffermato: "Dovremmo fa convergere il tutto attorno ad un interlocutore che ha competenza specifica, come può essere il Governo della Regione, e allo stesso tempo cercare di fare chiarezza al di là delle polemiche e poi avere delle risposte chiare sia per la parte pubblica, sia per quella privata. Dobbiamo considerare il ruolo sociale dell'imprenditore Ombra. Ha fatto bene, gli vanno riconosciuti i grandi meriti per aver portato a soluzione la progettazione esecutiva del porto, ora bisogna sapere con estrema onestà, dandoci una scadenza, qual è il termine esatto per capire se ha reperito le risorse per sbloccare i finanziamenti pubblici o non le ha reperite e a quel punto dovremmo inventarci qualcosa perché questo porto è patrimonio della città e d'accordo con Ombra, cercare risorse anche con azionariato sociale, coinvolgendo il mondo delle imprese e riuscendo ad attratte fondi anche fuori dal nostro territorio. Ombra ha le risorse o no, lo dica perché il porto oltre ad essere suo per l'iniziativa, è patrimonio di tutti i cittadini".

 

 

 

 13,05 - Parla Vito Armato, responsabile della Lega per l'indipendenza della Padania, a Marsala: "Ci sono assenti importanti, oggi, come  i due onorevoli della città, eletti in questa città. Ancora una volta c'è poca attenzione da parte della politica, si è perso il contatto tra città e politica. Se questo consiglio comunale non ha il coraggio di mandare a casa questa Amministrazione almeno provi a fare bene. L'accordo di programma Myr-Crocetta aveva 30 giorni di scadenza, abbiamo capito tutti che la Myr non esiste, è stata messa in scena solo per contrastare la politica, è un progetto di carta, non ci sono mai stati i finanziamenti. Non si può pensare che una volta avuto il progetto approvato non si inizi con i lavori, è il momento di toglierci la benda. Se Ombra non ha possibilità economica di fare il progetto lo metta a disposizione della città, magari qualcuno potrà finanziarlo. Conosciamo tutti la storia del porto pubblico, c'è una data e c'è una mail pec che sarebbe arrivata all'indirizzo grandioperepec@comune.marsala inviata nel mese di aprile 2016. Qualcuno che avrebbe dovuto aprire questa mail non l'ha fatto". 

 12,15 -  A volte ritornano. E così allo strano consiglio comunale di Marsala sul porto, disertato dall'Amministrazione Comunale e dalla Myr, è intervenuta prima la giornalista Antonella Lusseri, e poi l'ex Sindaco Giulia Adamo, che ha ricostruito la sua versione dei lavori per la messa in sicurezza del porto di Marsala. 

Lusseri avrebbe voluto fare una domanda al sindaco: “ Ma l'interlocutore non c'è, i deputati del territorio non ci sono: perchè li abbiamo votati? Ci stanno prendendo in giro”. Stessa cosa per la Myr che non si è presentata. La Lusseri si chiede come mai il Primo Cittadino non sia a conoscenza di un progetto pubblico del porto: “da giornalista penso che il sindaco faccia finta di nulla ovvero sta subendo delle pressioni esterne”.

L'intervento di Lusseri è apripista per quello di Giulia Adamo, che fa la cronostoria del progetto della messa in sicurezza del porto, che è stato bocciato dal Ministero dell'Ambiente, e il Comune di Marsala non ha fatto opposizione. Qui potete scaricare il decreto che nega la Valutazione di Impatto Ambientale del porto. Giulia Adamo che gli atti vadano alla Procura.... 

"E' difficile intervenire oggi, è la prima volta nella storia della città che rispetto ad un consiglio comunale aperto su un tema così importante non c'è il sindaco, i dirigenti e gli assessori - dice Adamo -. Dobbiamo trovare una soluzione, quello che sta succedendo è degno di uno scrittore, noi siamo la quinta città della Sicilia e non possiamo tollerare che la realizzazione del porto sia una scelta politica. Devo ricordare i fatti, a metà luglio del 2014 io mi sono dimessa, eravamo in una situazione ottimale, c'erano due progetti di messa in sicurezza del porto, progetto della Regione che ha dato l'incarico all'ingegnere Viviano. Ci sono stati una serie di studi costosi, la Regione spende ed investe, dopo due anni abbiamo avuto il progetto esecutivo e avremmo ora dovuto renderlo cantierabile. A seguito di una denuncia il progetto è stato bloccato per la presenza della poseidonia, ci sono state delle modifiche e successivamente il progetto viene approvato dal consiglio comunale. Il progetto del porto prevedeva il prolungamento di lanterna rossa, molo di levante in sicurezza, la formazione di 9 banchine, escavazione dei fondali a 7 metri, impianti anti incendio, scalette, illuminazione e tutto ciò prevedeva delle varianti urbanistiche. Questo progetto presentato alla Regione viene fermato perchè c'era una inchiesta in corso, dalla Procura però non è mai arrivato nulla. E' una cosa fatta apposta per bloccare il porto, voglio sapere cosa c'è dietro. Il Ministero scrive e prende atto che la Myr aveva avuto tutte le autorizzazioni, i due progetti, porto pubblico e privato sono compatibili, vengono entrambi approvati. C'è un Rup del progetto che non è mai stato convocato dal sindaco Di Girolamo, e allora mi informo e scopro che sono arrivati una serie di inviti all'amministrazione per chiudere la pratica, chiedono solo che i lavori del porto pubblico siano indifferibili. L'Amministrazione non ha risposto, subito dopo arriva una comunicazione del Ministero che preso atto dell'assenza dell'Amministrazione è pronto a revocare il progetto. Mesi su mesi e nessuno sollecita il progetto, nessuno si presenta. Si nasconde e si fa sparire il progetto pubblico, e chiedo che gli atti vadano alla Procura".

 11,50 -   Continua il consiglio comunale aperto sul porto di Marsala. Il Presidente del consiglio comunale, Enzo Sturiano, ricorda che l'ultima escavazione del porto è stata effettuata oltre dieci anni fa, c'è un progetto che si è arenato.
"Se sono state scelte politiche lo verificheremo - dice Sturiano -. Oggi ci sono due strade: o riprendere il progetto già esistente e che porta la firma di Viviano, ovvero capire se ci sono altri progetti. Siamo in una fase di stallo, vogliamo fare chiarezza".

Intanto pesa l'assenza di tutta la deputazione regionale invitata in anticipo e che hanno disertato il consiglio.

11,30 -  C'è l'ex Sindaco ed ex deputato regionale Giulia Adamo tra il pubblico del consiglio comunale aperto a Marsala sul porto. Probabilmente intervverrà. Non c'è nessuno della Myr, non c'è l'Amministrazione Comunale. Sta parlando il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano. Prima di intervenire si è fermato per una dichiarazione a Tp24.it. La potete vedere qui sotto.

Il tono però è abbastanza dimesso. 

Sala delle Lapidi è gremita di operatori del settore. In aula sono presenti anche molti studenti del Liceo Scientifico.

Enzo Sturiano, presidente del consiglio, spiega che la seduta del consiglio comunale aperto è necessaria per comprendere bene a che punto sono i lavori sia della parte pubblica che di quella privata.

Sturiano lamenta non solo l'assenza di Massimo Ombra ma il fatto che gli stessi operatori della Myr non hanno mandato una nota per far sapere alla città se inizieranno i lavori e quando.

Nessuna presenza da parte dell'Amministrazione, una cosa mai vista prima.

"Abbiamo il dovere morale - dice Sturiano -nei confronti della città di dare contezza dell'iter burocratico. Sono passati due anni e mezzo da quando è stato sottoscritto l'accordo tra la Myr, il presidente della Regione Rosario Crocetta e il sindaco della città Alberto Di Girolamo".

 

11,00 -  E' iniziato il consiglio comunale aperto a Marsala sul porto. 

La città e gli operatori chiedono risposte dopo anni di annunci e proclami. Nulla ad oggi si sa sull’inizio dei lavori del porto privato, nè sul fantomatico progetto di messa in sicurezza. 

L’Amministrazione Comunale oggi sarà assente, il sindaco Alberto Di Girolamo sarà a Palermo ma ha chiesto ai suoi assessori di non presenziare.
Ci sono state lamentele da parte dell’Amministrazione per la celebrazione del consiglio comunale aperto sul porto pubblico e privato. Non hanno condiviso la convocazione e rispondono con il muro contro muro: diserteranno i lavori.

Nel frattempo, nel porto di Marsala, il pescaggio in alcuni punti è sotto i due metri, come racconta il presidente del consiglio comunale Sturiano ai microfoni di Tp24.it. 

Qui invece parla Nicola Pontillo, comandante della Guardia Costiera a Marsala.