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05/12/2018 06:00:00

Porto di Marsala, la Myr alla ricerca di partner. Le novità

Ci sono delle novità sul progetto del porto di Marsala della Myr. 

La società amministrata da Massimo Ombra, da anni ha ottenuto l’ok alla realizzazione del Marina di Marsala, il progetto “privato” del porto. Da un po’ di tempo però, nonostante l’iter amministrativo fosse praticamente chiuso, non si è avuta alcuna notizia sull’inizio dei lavori. E questo perché la società era alla ricerca dei finanziamenti per cominciare l’opera.

Pare che Ombra abbia trovato i capitali necessari per realizzare il porto, o almeno per cominciare. E’ una notizia ufficiosa che trapela, ma la prossima settimana potrebbe venir fuori di più nel consiglio comunale aperto (l’ennesimo) su porto di Marsala.
In questi mesi Ombra è stato alla ricerca di investitori per partecipare alla realizzazione del Marina di Marsala. Un lavoro non semplice. Tra gli imprenditori con cui ha trattato Ombra c’è Angelo Todaro. Originario di Alia, in provincia di Palermo, attualmente sono sei le società del suo gruppo, che ha sede a Roma, e che copre sia il campo dell’eolico, del solare e delle biomasse,che quelli dell’efficienza energetica e della gestione dell’energia.
Todaro è stato, nei mesi scorsi, anche tra i potenziali acquirenti del Trapani Calcio. E’ lo stesso Todaro a confermare la trattativa con la Myr di Ombra a Tp24.it. “Sì, abbiamo fatto delle trattative - dice l’imprenditore palermitano - ho analizzato il costo dell’opera, le delibere e le autorizzazioni. Abbiamo fatto un’offerta che però non è stata valutata valida per l’ammontare dell’operazione”. Aggiunge Todaro che le trattative avviate lo scorso giugno si sono interrotte, ma la porta non si è del tutto chiusa. “Siamo intenzionati a riprendere una trattativa che dal punto di vista commerciale possa essere di interesse per il mio gruppo”. L’imprenditore aggiunge che il porto di Marsala è una “struttura strategica per tutto il mediterraneo. Se riusciamo a riprendere la trattativa sarò felice”.
Oltre queste trattative per far partire i lavori a che punto è la procedura sul porto di Marsala?

Nell’ultimo periodo, se da un lato mezzi all’opera non ne abbiamo visti, dall’altro ci sono state delle iniziative che potremmo definire rientranti nella prassi. Quella del Comune di Marsala che in estate, così come previsto dalla legge, ha costituito il Collegio di Vigilanza che avrà il compito di controllare le varie fasi dei lavori. Dell'organo di controllo sul progetto della Marsala Yachting Resort fanno parte oltre al Sindaco di Marsala anche il rappresentante della Prefettura di Trapani, il comandante pro tempore del porto di Marsala (per la Capitaneria di Trapani), un componente dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente – Dipartimento dell’Urbanistica e un altro dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente – Dipartimento Ambiente.
Altra iniziativa, lanciata tramite una nota stampa e quindi per avere un effetto mediatico, è stata quella dell’associazione di imprenditori “Rete Punica” che ha proposto un crowdfunding per coinvolgere i cittadini nel progetto per la costruzione del porticciolo.


Il PROGETTO - Lo specchio acqueo del porto marsalese dovrebbe ospitare oltre mille imbarcazione da diporto, compresi yacht da 75 metri. L’opera avrà un costo di 50 milioni di euro ed è inserita all’interno di un piano regolatore del porto per un importo totale di 75 milioni di euro, prevederà tutta una serie di investimenti privati su tutto il waterfront, ai quali ha dato un importante contributo Invitalia con un contratto di sviluppo partecipato dalla stessa Regione, con una quota di 8 milioni di euro e che globalmente servirà a coprire i due investimenti: uno per il Marina di Marsala e l’altro per le infrastrutture esterne.
Tra queste, quelle più importanti sono: un albergo a cinque stelle che verrà costruito in piazza Piemonte e Lombardo, dove si trova l’ex discoteca Octopus, un parcheggio multipiano da 480 posti auto in via Verdi e infine il raddoppio della carreggiata del lungomare antistante la zona del parcheggio. Il tutto dovrebbe assicurare circa 200 nuovi posti di lavoro diretti e 3000 di indotto.
Tutto questo è previsto in tre fasi operative di esecuzione fino al 2020. Il progetto del Marina di Marsala è lì, pronto per essere realizzato, regolare e attestato dagli Enti ufficiali. L'unica cosa che amministrazione e cittadini auspicano ora è di vedere al più presto iniziare questi lavori che, senza alcun dubbio, contribuirebbero a rilanciare lo sviluppo economico della città.