Le Cantine Bianchi di Marsala ricevono presso i loro locali il principe Tomasi. Ospite d’eccezione che incarna l’erede dell’autore del famoso libro letto in tutto il mondo, il Gattopardo. Gioacchino Lanza Tomasi ha incontrato gli studenti del “Vincenzo Pipitone”, la scuola media promotrice di un bel progetto che ha permesso ai giovanissimi alunni delle seconde e terze classi di avvicinarsi ad un “romanzo psicologico” prima ancora che storico.
Il progetto "Gattopardo” è iniziato l’anno scorso proprio nelle aule del “Vincenzo Pipitone” dove i giovani alunni hanno iniziato a studiare il periodo storico in cui è ambientato il romanzo, ovvero un post Risorgimento in una terra che ha appena visto il passaggio del condottiero garibaldino e dei suoi mille picciotti in camicia rossa.
Gli studenti hanno consultato l'archivio storico di Marsala dove sono custoditi alcuni importanti documenti che testimoniano la presenza di Garibaldi e del suo piccolo ma determinato esercito. Durante le scorse vacanze estive hanno letto il romanzo e come conclusione del progetto, indossando abiti in voga in quel periodo, attraverso la lettura di alcune delle pagine più rappresentative del romanzo, si sono immedesimati nei protagonisti della vicenda. La bella Angelica, il corteggiatissimo e rivoluzionario Tancredi, l’annoiato principe Fabrizio Salina, l’arricchito don Calogero hanno così preso vita nei volti e nei corpi dei giovani studenti intrattenendo il numeroso pubblico presente in una delle salette messe a disposizione da Claudio Bianchi, patron della casa vinicola omonima.