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28/11/2018 06:00:00

Marsala, i lavori al Liceo Scientifico. Ecco cosa sta succedendo

 Giorni caldi sulla situazione del Liceo Scientifico di Marsala, interessato da un importante intervento di ristrutturazione. Genitori, alunni, insegnanti, cercano delle risposte. Dove si farà lezione da gennaio?

Facciamo un passo indietro per spiegare meglio quello che accade.
L'istituto superiore, che ospita 950 studenti, sarà interessato da lavori di ristrutturazione massivi. Il bando di gara per l'appalto dei lavori risale al 2017, l'appalto è stato aggiudicato ad una ditta edile di Favara che adesso attende la firma del contratto per iniziare i lavori.
La legge prescrive che dal momento della stipula del contratto devono al massimo intercorrere 45 giorni per consegnare l'immobile alla ditta, non un giorno di più.
Allo stesso tempo i lavori di ristrutturazione dovranno essere completati entro 300 giorni. Un tempo abbastanza lungo che comporterà per i ragazzi del Liceo di fare i doppi turni: alcuni frequenteranno le lezioni la mattina, altri di pomeriggio.

Si è tenuta qualche giorno fa una assemblea, con genitori e Amministrazione Comunale, ma al momento non si è pervenuti a nessuna soluzione.
Saranno 27 le aule che non potranno essere più agibili a partire da gennaio 2019, insieme agli uffici della scuola.

In assenza di altre soluzioni l'unica via è quella del doppio turno, quello pomeridiano si svolgerebbe dalle 14,30 alle 19,30 privando di fatto i ragazzi della possibilità di svolgere qualunque tipo di attività sportiva, artistica, ricreativa, gli stessi progetti di alternanza scuola-lavoro, non di meno le attività di studio e la frequenza di corsi per l'accesso alle Università.
In ragione di tutte queste motivazioni la Dirigente scolastica del Liceo, Fiorella Florio, ha inviato una pec a giornali e alle istituzioni preposte con la quale chiede che il Liceo trovi ospitalità presso la sede della facoltà di Enologia in via Trapani.

Si tratta, infatti, di un comodato gratuito che il Libero Consorzio ha concesso per trenta anni all'Università di Palermo, facoltà di agraria, sfruttato al momento da appena 35 iscritti e da qualche fuori sede. La preside, quindi, chiede la revoca del comodato e l'utilizzo di quei locali per gli studenti del Liceo scientifico.
Si prevede una lunga battaglia, quindi, tra ex Provincia e Comune. Da una parte il Libero Consorzio fa notare che dei lavori di ristrutturazione non si è venuti a conoscenza solamente adesso ma dal momento in cui sono state avviate le gare di appalto, quindi un anno fa. Si indicano inoltre una serie di dialoghi che avrebbe tentato di intraprendere con l'Amministrazione senza mai averne avuto risposta, e siccome l'ex Provincia è quasi in dissesto finanziario non sarà possibile prendere in affitto alcun immobile.

Diversa è la posizione dell'Amministrazione di Marsala che sostiene che la Provincia sia del tutto assente e non supporta le scuole nella manutenzione ne’ in altre necessità, e che è il Comune a supportare 45 plessi scolastici avendo presentato un numero di progetti di messa in sicurezza, riqualificazione e attrattività delle strutture superiore rispetto a quelli che gli uffici della Provincia hanno elencato.

Sul Liceo Scientifico l'Amministrazione chiarisce la propria posizione: “Non abbiamo mai fatto orecchie da mercante, caso mai le ha fatte l'ex Provincia che non ha trovato ad oggi nessuna soluzione”.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente del consiglio comunale, Enzo Sturiano, che ha ipotizzato una soluzione: a gennaio i locali del vecchio tribunale dovrebbero essere lasciati liberi per il trasferimento in via del Fante e quindi il Liceo potrebbe essere ospitato in quella struttura.

A fare sentire la sua voce è il genitore di una alunna del Liceo che si dice "indignata" per l'idea di Sturiano: "Ma Sturiano ci è o ci fa? Il problema dei lavori a scuola si pone già dai primi di gennaio e in quella data, come sanno tutti, non sarà ancora trasferito nel nuovo edificio. Così Sturiano vuole prendere in giro la collettività e far ricadere colpe su chissà chi... Comunque genera confusione... E' impossibile che non sappia che in gennaio il Tribunale sarà ancora nell'attuale sede. Quindi dice bugie a genitori e studenti".
Poi il genitore in questione si lascia andare in un ulteriore commento: “ La soluzione proposta da Sturiano è impossibile, è come non proporre alcuna soluzione, come ha fatto l'assessore Anna Maria Angileri, che ha proposto tre locali scolastici di periferia inagibili”.

E tanto per non farsi mancare nulla nella giornata di ieri presso la scuola di via Verdi qualche genitore ha lanciato l'allarme della presenza di ratti dentro gli armadietti in prossimità della mensa.
La vicaria della scuola, dottoressa Di Girolamo, contattata dalla nostra redazione ha smentito la presenza di ratti ma ha confermato che è stata individuata la stanza dove era presente un topolino, non vicino la mensa.
L'ambiente è stato immediatamente sigillato e si è proceduto con la distribuzione di bustine e veleno per topi. Sarà un inverno caldissimo sul fronte della scuola a Marsala.