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27/11/2018 21:31:00

Marsala, presentato agli studenti del Commerciale il libro “Con la mafia ai ferri corti"

Il Commerciale “G. Garibaldi” di Marsala venerdì 16 novembre, nella splendida cornice del teatro comunale “Eliodoro Sollima”, gentilmente concesso a titolo gratuito dall’Amministrazione Comunale, ha presentato ai suoi studenti delle terze classi la riedizione del libro “Con la mafia ai ferri corti” scritto dal Prefetto Cesare Mori nel 1932 per la casa editrice Mondadori che ne racconta l’azione di lotta alla criminalità organizzata in Sicilia dal 1924 al 1929.

L’introduzione alla presentazione del libro è stata curata dal Prof. Giuseppe Todaro che ha tratteggiato storicamente il momento storico in cui il Mori operò partendo dalla situazione dell’Italia postunitaria con l’inchiesta agraria di Franchetti (una delle prime definizioni di mafia) e Sonnino, passando attraverso la situazione politica marsalese del periodo fascista (Biagio Di Pietra e Vincenzo Pipitone) e concludendo con alcune lettere di Delia Whitaker che ricordavano il lavoro estenuante che Mori svolgeva a Palermo.

Il Dirigente Scolastico dell’Istituto, Prof.ssa Sara Ester Garamella, ha poi, salutando studenti e docenti intervenuti, introdotto il curatore della nuova edizione del libro Francesco Paolo Ciulla, noto librario e bibliofilo palermitano, che ha fatto un interessante excursus sulla vita di Cesare Mori e sulle vicende storiche a lui collegate; inoltre, ha ricordato che una componente fondamentale e innovativa di questa riedizione è l’appendice fotografica e documentale, in aggiunta alle illustrazioni già presenti nel testo, realizzata grazie al materiale fornito da collezionisti, studiosi del settore e dal fondo privato di Mori conservato all’Archivio storico di Pavia. Gli alunni dell’istituto, che hanno attentamente ascoltato le parole dei relatori, hanno calcato il palcoscenico del teatro per porre domande e fare interventi costruttivi.

L’idea di ripubblicare il libro, aggiunge il curatore, nasce dalla volontà di restituire ai lettori e studiosi la raccolta di memorie del cosiddetto “Prefetto di Ferro” protagonista indiscusso nella repressione della mafia. Un libro citato in tutte gli studi storici sul fenomeno mafioso ma inspiegabilmente obliato. L’obiettivo dell’editore è principalmente quello di liberare questa testimonianza di storia contemporanea dalla “damnatio memoriae”.