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27/11/2018 06:00:00

I lavori allo Scientifico. Al comune di Marsala sapevano tutto da un anno

La questione dei lavori di ristrutturazione che interesseranno il Liceo Scientifico di Marsala è approdata in consiglio comunale, tutti pronti a chiedere che i ragazzi non facciano il doppio turno.


Situazione che, però, non nasce questa settimana ma che affonda le sue radici nel 2017, quando il bando è stato presentato e anche vinto.  Il Libero Consorzio fin da subito ha avviato con l'Amministrazione Comunale una interlocuzione per evitare che si arrivasse sotto data senza alcuna soluzione, così come poi è accaduto. L'ultima convocazione di un tavolo tecnico per un incontro è datata agosto 2018, all'ex Provincia non è mai arrivata alcuna risposta da parte dell'Amministrazione.


Adesso che ci si avvia a firmare il contratto, per avviare i lavori di ristrutturazione, si vorrebbe correre per trovare soluzioni tampone, mentre prima hanno fatto orecchie da mercante. La scuola, infatti, dovrà subire dei lavori massivi che dureranno 300 giorni, e che sventreranno l'immobile per poi poter essere consegnato come un edificio nuovo e a norma, a cominciare dagli infissi.


La situazione viene affrontata adesso dal consiglio comunale perchè solo da qualche giorno è stato informato dei fatti, tant'è che i consiglieri hanno deciso di approvare una mozione con la quale si chiede l'avvio di un tavolo tecnico per scongiurare i doppi turni. Siamo andati fino in fondo alla situazione. A breve ci sarà la firma del contratto per l'assegnazione dei lavori alla ditta che si è aggiudicata l'appalto, si tratta di un'impresa edile di Favara, in provincia di Agrigento.


Nel momento in cui il contratto viene firmato ci sono 45 giorni di tempo per consegnare l'immobile ed iniziare con i cantieri.L'ammontare della somma dei lavori è di 800 mila euro con fondi del Miur, attingendo a dei mutui a carico dello Stato, e 320 mila euro sono fondi propri della Provincia.
Il Liceo Scientifico conta 950 iscritti si è chiesto al Libero Consorzio di poter intervenire attraverso la locazione di altri immobili, passaggio che si esclude per la mancanza di fondi: non hanno approvato ancora il bilancio e in ogni caso non ci sono attualmente trasferimenti da parte delle Regione che consentano di fare una operazione del genere.


L'ipotesi poi di fare traslocare le classi dello scientifico presso la facoltà di enologia non ha trovato esito positivo. Il Comune di Marsala, infatti, si è attivato mesi fa per non far lasciare l'immobile alla facoltà in cambio del rilascio di un immobile di contrada Pastorella, sotto il segno della spending review. Il Libero Consorzio non ha più soldi, è a rischio dissesto, e per questo è costretto a dismettere molti affitti di scuole, così ad esempio il Liceo Pascino di Marsala nel 2019 dovrà lasciare la sede di via Vaccari, dove l'affitto è di 115 mila euro annuo, per trasferirsi presso i locali delle suore del Sacro Verbo Incarnato, di Sappusi, dove la richiesta è di 39 mila euro annui.


E allora quale potrebbe essere la soluzione per il Liceo Scientifico di Marsala? L'hanno anticipata ai nostri microfoni Enzo Sturiano, presidente del consiglio di Marsala, e Arturo Galfano, vice presidente: gli studenti dello scientifico potrebbero essere ospitati nei locali del vecchio tribunale appena tutti gli uffici, entro gennaio 2019, traslocheranno al tribunale nuovo di via del Fante. Pare che non vi siano altre soluzioni, non si potranno locare ulteriori immobili per non gravare sulle casse, asciutte, dell'Ente.

Tuttavia ci tengono a sottolineare, dall'Ente intermedio, che nonostante i sei anni di commissariamento non hanno mai perso un bando e che sono stati sempre molto attivi e attenti sull'edilizia scolastica. Così ad esempio su 63 domande presentate per gli istituiti scolastici della provincia, per effettuare la verifica sulla vulnerabilità sismica, sono state ammesse 59 scuole. Il Comune di Marsala su 77 edifici presenti in città ha presentato solamente 7 domande. Le verifiche sulla vulnerabilità sismica, peraltro, sono indispensabili per poter accedere ai finanziamenti di ristrutturazione.