Intitolato al magistrato Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia il 29 luglio del 1983, il campo di calcio a 5 di contrada Ulmi, a Salemi, completato dall'amministrazione comunale che ha attivato i fondi del Piano di azione giovani 'Sicurezza e legalità' e del Pon Sicurezza.
Alla cerimonia, svoltasi ieri sabato 24 novembre, hanno partecipato anche l'europarlamentare Caterina Chinnici e l'avvocato Giovanni Chinnici, figli del magistrato, oltre al prefetto di Trapani, Darco Pellos, e all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Venuti.
L'intitolazione del campo di calcio a cinque ha completato la due giorni organizzata dal Comune e dall'Istituto comprensivo 'Giuseppe Garibaldi - Giovanni Paolo II', che venerdì ha visto gli studenti impegnati in un dibattito sulla lotta alla mafia.
"Il completamento del campo di calcio a cinque di contrada Ulmi ha un doppio valore simbolico: abbiamo restituito ai giovani e agli abitanti della contrada un luogo di ritrovo che può diventare punto di riferimento per lo sport e abbiamo legato questa rinascita basata sulla concretezza a una figura simbolo del riscatto della nostra terra come quella di Rocco Chinnici, il cui nome è legato a Salemi", ha affermato Venuti. "Sono stati due giorni intensi che hanno visto coinvolti soprattutto gli studenti, ai quali spetta il compito di restare sempre liberi dal giogo mafioso, seguendo il solco tracciato da uomini e storie come quella di Chinnici - ha aggiunto il sindaco di Salemi -. Il campo di calcio a cinque, completato grazie ai fondi del Pon Sicurezza, sarà accessibile a tutti e permetterà ai nostri ragazzi di ritrovarsi e di sentirsi più vicini attraverso lo sport". L'amministrazione comunale, infatti, ha già avviato le prime interlocuzioni con alcuni abitanti di contrada Ulmi per la gestione e la custodia dell'impianto.