Marsala, preso l'uomo che ha sparato a Mistretta. Ecco chi è
12,50 - Polizia e Carabinieri hanno arrestato l'autore del tentato omicidio di Antonino Mistretta, a Marsala. In manette anche un complice. Il video del momento dell'arresto mostra anche i controlli presso le abitazioni dei due arrestati con l'ausilio dell'unità cinofila. Ecco il video.
09,00 - In fin di vita per un debito di pochi euro. Soldi che Francesco Dardo, 20 anni, gli doveva, poche centinaia di euro. Ma anzichè ripianare il debito ha preferito sparargli, in un vicolo del centro di Marsala, sabato sera, tre Novembre.
E' questo il movente del tentato omicidio di Antonino Mistretta, secondo la ricostruzione fatta congiuntamente da Polizia e Carabinieri. Oltre a Francesco Dardo è stato arrestato anche Sebastiano Cascio: è colui che ha accompagnato Mistretta al pronto soccorso di Marsala, nella concitata notte di Sabato, ma sin da subito la sua posizione è stata molto dubbia.
Non era l'amico che ha soccorso un uomo ferito, ma il complice di Dardo, che ha deciso con lui la versione da dare agli investigatori. Ecco il comunicato delle forze dell'ordine:
I Poliziotti della Squadra Mobile di Trapani e del Commissariato di Marsala e i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani e della Compagnia di Marsala alle prime luci dell’alba hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Marsala, l’autore del tentato omicidio di Antonino MISTRETTA, avvenuto la sera del 3 novembre u.s. nel centro di Marsala.
Si tratta di DARDO Francesco, giovane marsalese di 20 anni con diversi precedenti di polizia. Con lui è stato arrestato per favoreggiamento un’altra persona: CASCIO Sebastiano.
La sera del 3 novembre presso l’ospedale di Marsala si presentava Antonino MISTRETTA, operaio marsalese di 50 anni, ferito gravemente al collo da un colpo di arma da fuoco, l’uomo versava in gravi condizioni e dopo le prime cure veniva immediatamente trasferito a Palermo e ricoverato, con prognosi riservata sulla vita, per essere poi sottoposto ad intervento chirurgico per la rimozione del proiettile. Lo stesso, ancora vigile, quando giungeva all’ospedale di Marsala non aveva dato però indicazioni utili sull’accaduto.
Immediatamente i sanitari allertavano le Forze dell’Ordine e da quel momento Carabinieri e Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica di Marsala, iniziavano una complessa attività investigativa per ricostruire cosa fosse successo ed individuare i responsabili.
Un unico punto di partenza era in possesso degli inquirenti: MISTRETTA era stato infatti accompagnato all’ospedale da un giovane marsalese, CASCIO Sebastiano, anch’egli gravato da numerosi precedenti, che, sentito immediatamente, forniva diverse versioni per nulla attendibili. Iniziava quindi da parte di Polizia di Stato e Carabinieri una minuziosa attività per ricostruire il percorso che aveva compiuto CASCIO per accompagnare il MISTRETTA all’ospedale: venivano quindi acquisite le immagini di decine di telecamere presso esercizi privati. Si provvedeva sin da subito anche a ricostruire le frequentazioni del CASCIO.
Si addiveniva così all’individuazione del luogo ove si era verificato l’evento, ovvero un piccolo vicolo del centro storico di Marsala, ove risiede un parente del CASCIO, cioè proprio DARDO Francesco.
Le attività investigative sviluppatesi successivamente con l’ausilio anche delle intercettazioni hanno poi permesso di acclarare la responsabilità degli arrestati.
Il ferimento sarebbe infatti scaturito al culmine di una discussione per un debito di poche centinaia di euro che DARDO vantava nei confronti di MISTRETTA. Subito dopo l’esplosione del colpo DARDO si dava a precipitosa fuga, mentre CASCIO soccorreva l’amico MISTRETTA e lo accompagnava all’ospedale.
CASCIO però, nei minuti immediatamente successivi, tornava da DARDO e con questi concordava la versione dei fatti da riferire agli inquirenti, e cioè che MISTRETTA, già ferito e a bordo della propria auto, lo aveva raggiunto presso la sua abitazione chiedendogli di accompagnarlo all’ospedale.
Nei giorni successivi le intercettazioni hanno permesso anche di appurare che DARDO, con l’ausilio di un altro indagato, aveva provveduto alla distruzione dell’arma, una pistola calibro 22, che veniva presumibilmente segata.
I gravi elementi raccolti, in pochissimi giorni, a carico di DARDO Francesco e CASCIO Sebastiano da parte di Carabinieri e Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica di Marsala, hanno quindi permesso di fornire un quadro indiziario completo e di estrema gravità che ha indotto il GIP del Tribunale di Marsala ad emettere i provvedimenti restrittivi.
DARDO Francesco, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere “San Giuliano” di Trapani, mentre CASCIO Sebastiano agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
08,00 - I Poliziotti della Squadra Mobile di Trapani e del Commissariato di Marsala e i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani e della Compagnia di Marsala alle prime luci dell’alba hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Marsala, l’autore del tentato omicidio di Antonino Mistretta, avvenuto la sera del 3 novembre nel centro di Marsala.
Si tratta di Francesco Dardo, giovane marsalese di 20 anni con diversi precedenti di polizia. Con lui è stato arrestato per favoreggiamento un’altra persona: Sebastiano Cascio.
Il Thanksgiving, simbolo di condivisione e gratitudine, è una delle festività più sentite negli Stati Uniti, un momento dedicato a riflettere sul valore delle relazioni e sull’importanza di ciò che si ha....
Una brutale aggressione si è consumata nel centro abitato di Castelvetrano, dove quattro uomini di nazionalità straniera, di età compresa tra 18 e 42 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri per aver picchiato un...
Con l'avvicinarsi delle festività, è già tempo per molti siciliani di iniziare a programmare il ritorno a casa. Ogni anno, in questo periodo, cresce l'attesa di riunirsi con la famiglia per il Natale, ma insieme all'entusiasmo...
Fatti principali del 23 novembre 2024
Attacco contro i caschi blu italiani in Libano
Due razzi lanciati da Hezbollah hanno colpito la base delle Nazioni Unite a Shama, nel sud del Libano. Quattro caschi blu italiani sono...
Il Truck Tour Banca del Cuore fa tappa a Trapani dal 2 al 4 novembre.
Ottime notizie per i cittadini di Trapani! Torna il Truck Tour Banca del Cuore, l'iniziativa di prevenzione cardiovascolare gratuita che offre screening completi a bordo di un...