E' tempo di congressi, la politica e i movimenti di centro sinistra ci provano a riorganizzarsi.
Il PSI, a Roma, ha celebrato il consiglio nazionale, presente il segretario regionale per la Sicilia, Nino Oddo.
Per il socialista trapanese di lungo corso il centro sinistra sta attraversando una crisi senza precedenti: “Le risposte tradizionali alla deriva populista sono insufficienti. Occorre unire i socialisti che oggi sono dentro e fuori il PSI, condizione per formare un largo schieramento che senza logiche ideologiche obsolete costituisca una alternativa seria a questo governo”.
Insomma, anche i socialisti si sono resi conto che occorrerà mettere insieme, trasversalmente, le varie anime anti populiste, sotto il segno della competenza e della capacità, per contrastare le forze grilline e leghiste.
I socialisti si apprestano a celebrare un congresso straordinario il 29 marzo del 2019, l'attuale segretario nazionale, Riccardo Nencini, ha deciso di non ricandidarsi.
Potrebbe essere proprio Nino Oddo a fare il salto e a guidare i socialisti italiani sotto il segno di una nuova battaglia fatta di capacità e di concretezza.
Si riorganizzano le truppe dei militanti e dei simpatizzanti senza lasciare nulla di intentato.
Il dialogo sui territori, sempre costante e mai dimenticato, è il filo conduttore per Oddo di una rinascita politica che non sia scontro ma alternativa.
Il consiglio nazionale del partito è stato molto partecipato, più di 300 i componenti che vi hanno preso parte e che hanno approvato il documento politico stabilendo le date del congresso nazionale, 29-30-31 marzo.
Nencini ha lanciato l'appello all'unità lavorando ad un progetto comune che porti alla costituzione di una coalizione europeista e aperta.