Anche a Santa Ninfa gli amministratori e consiglieri comunali si mobilitano per l'ospedale di Castelvetrano. Nel corso dell'ultima seduta consiliare è stato presentato e approvato all’unanimità un documento dal consiglio comunale con cui si chiede a tutte le istituzioni preposte di salvaguardare e migliorare l’offerta sanitaria in favore dei cittadini del Belice, attraverso il potenziamento delle prestazioni sanitarie e assistenziali erogate dal Presidio Ospedaliero di Castelvetrano.
Nel documento approvato si chiede al sindaco l'impegno a proseguire l’azione a tutela del nosocomio, vigilando sui prossimi provvedimenti applicativi della rete ospedaliera e sollecitando ulteriori correzioni in favore della sanità del nostro territorio. Dà mandato al Presidente del Consiglio Comunale di inviare al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale alla Sanità e al Ministro della Salute l’ordine del giorno approvato.
"L'ospedale di Castelvetrano costituisce, da sempre, un polo sanitario di eccellenza in grado di offrire servizi sanitari idonei alla popolazione della Valle del Belice, - si legge nel documento - con un’utenza totale di ben oltre 100.000 abitanti. Come nell’ambito del piano di riordino della rete ospedaliera siciliana, il Presidio Ospedaliero di Castelvetrano viene quasi del tutto svuotato e declassato e i suoi reparti più importanti trasferiti altrove, con evidente mortificazione di una struttura sanitaria di moderna concezione costruita su un’area ospedaliera di ben 43.188 metri quadrati e dotata di idoneo e funzionale eliporto autorizzato anche per voli notturni”.