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20/10/2018 06:00:00

Mancano i fondi, l'Auser di Marsala lascia l'immobile di via Sibilla e va in via Rubino

Dopo venti anni gli anziani dell'Auser di Marsala, Associazione per l'autogestione dei servizi e la solidarietà, lasciano l'immobile di via Sibilla. Non sono tempi floridi per le casse comunali, i debiti fuori bilancio pesano e i trasferimenti ridotti da Stato e Regione fanno correre ai ripari.

Nessun allarmismo, agli anziani verrà consentito di svolgere le attività presso un altro locale in via Rubino, un immobile di proprietà del Comune che verrà concesso all'Auser a titolo gratuito. Enzo Isacco, responsabile delle attività del laboratorio teatrale sottolinea come sia indispensabile che la sede sia vicina al centro e che gli anziani continuino a svolgere tutte le attività ricreative.

Isacco ricorda che l'immobile di via Sibilla è stato concesso all'Auser dall'allora sindaco Salvatore Lombardo. Sono circa 140 i soci che a loro volta gestiscono un centro con circa 70 anziani. Sono tante le attività svolte, si va dall'Università della terza età, ai laboratori teatrali, al gruppo canoro che quest'anno, il 18 dicembre, compirà venti anni e si esibirà al teatro comunale.

E sono tante le azioni di volontariato nei confronti di altre persone diversamente giovani. Con il filo d'argento si mette in campo la solidarietà e l'aiuto concreto verso chi non può muoversi da casa per andare ad acquistare le medicine o i generi alimentari.

Gli anziani dell'Auser sono orgogliosi del loro centro, c'è dialogo tra di loro e interesse sui principali temi di attualità. E' un centro, quello marsalese, che potrebbe diventare anche un luogo di dialogo tra diverse generazioni, aperto anche a scambi culturali tra persone di diverse nazionalità.  L'Auser mette in campo questa buona pratica in un territorio come Marsala dove, poco si parla di anziani.

Il trasferimento in via Rubino con molta probabilità avverrà entro il mese di novembre. Ma a trasferirsi, oltre all'Auser, il cui presidente è il professore Carmelo Rizzo, saranno anche le associazioni con le quali si condividono gli spazi: Anfi, Associazione dei Carabinieri in pensione, l'ATA, il Cesvop, la sezione provinciale dell’associazione nazionale Nastro Verde.