13,30 - "Ho potuto constatare attraverso i social i continui attacchi del Sindaco Gaspare Giacalone nei miei confronti, muovendo accuse infondate e ingiustificate nei confronti delle attività svolte all’interno dell’Ufficio alle Politiche Sociali, ai tempi del mio Assessorato. Racconta di una gestione nebulosa riguardante il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione che il Comune eroga per gli alunni disabili delle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio che al dire del Sindaco, veniva svolto da personale non qualificato e privo di titoli e requisiti necessari. Affermazioni queste gravi e prive di qualsiasi fondamento, tra l’altro mai nessuna lamentela è mai giunta dalle famiglie interessate. Fatti questi di cui anche il Sindaco Giacalone ne è a conoscenza considerato che è sempre stato partecipe ai progetti e allo svolgimento degli stessi insieme e a mio fianco, appoggiando, sostenendo e vagliando costantemente tutti i servizi relativi all’assessorato in questione. Per cui non si comprende il motivo di accuse così infamanti e dilatorie fatti in un momento politico in cui la Sottoscritta non fa più parte della giunta. L’unica plausibile giustificazione potrebbe essere quella di accusare senza valido motivo una persona che da anni ha lavorato e continua a lavorare serenamente e con trasparenza per il bene dei suoi concittadini e della sua Citta e che per il Sindaco la mia presenza all’interno del Palazzo Comunale è diventata scomoda, per come ho potuto costatare in questi ultimi mesi" lo dichiara la consigliera Marcella Pellegrino, ex assessore ai servizi sociali a Petrosino.
07,00 - Uno scandalo sui Servizi Sociali del Comune di Petrosino e in particolare sul servizio per l'assistenza agli studenti disabili. E' questa l'accusa fatta su facebook dal sindaco Gaspare Giacalone. Accusa mossa nei confronti dell'ex vice sindaco Marcella Pellegrino che, per anni ha avuto un ruolo e una parte importante nell'amministrazione del Comune.
A Petrosino non hanno fine le polemiche e i veleni iniziati con il terremoto politico del giugno scorso, quando, il sindaco ha rimosso dall’incarico l’ex vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali.
I botta e risposta in questi mesi sono proseguiti all’interno dell’aula consiliare. Ieri c’è stata una nuova puntata che, vede protagonista il primo cittadino con un suo attacco social che non ha precedenti per la gravità delle accuse lanciate.
In pratica, secondo quanto sostiene il sindaco, il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni disabili sarebbe stato svolto, addirittura, negli ultimi tre anni, da personale che in alcuni casi non avrebbe avuto né i titoli né i requisiti né un contratto di lavoro.
Ma il sindaco va oltre e parla di amici e parenti coinvolti e di tante altre persone che sarebbero state prese in giro con una promessa di lavoro. Insomma, accuse molto pesanti verso chi ha amministrato per sei anni al suo fianco.
Ormai i social hanno travolto e cambiato le nostre vite. Sui social si fa politica, informazione, opinione e tanto altro, c’è chi si fa coinvolgere tanto, chi troppo e chi meno ma ci chiediamo se sia proprio un canale social il mezzo più adatto a diffondere queste notizie così gravi o, invece, se si ha certezza di quanto si sta affermando, non sia più giusto che siano gli organi preposti ad occuparsene ed eventualmente se è il caso a fare chiarezza e giustizia.