Marsala, il punto politico dopo l'approvazione del bilancio. Parla il Sindaco Di Girolamo

 Il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, e la sua Giunta, hanno parlato pubblicamente dopo l’approvazione del bilancio di previsione da parte del consiglio comunale.

Il Primo Cittadino prova a chiarire, a mettere i puntini sulle i, non ci sta al gioco del rimpallo delle responsabilità e non ci sta nemmeno a far passare questa Amministrazione per lavativa.

L'impegno c'è ed è costante, lo sostengono tutti gli assessori, non si abbassa mai lo sguardo. Anche il dialogo con il consiglio comunale si è cercato di ripristinare ma spesso è stato difficile.

L'approvazione del bilancio è avvenuta con appena 11 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti.
Una maggioranza che non c’è, perché manca la politica, dice il sindaco.
Ma per meglio comprendere le varie fasi è opportuno partire da alcuni numeri.
Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche è il primo atto che deve essere approvato, per poi passare al Dup e infine al Bilancio.
Il Piano Triennale è stato approvato dalla giunta Di Girolamo il 6 marzo del 2018, trasmesso in consiglio comunale il 26 aprile, approvato dallo stesso consiglio il 17 settembre, dopo 195 giorni. Per intenderci dopo 6 mesi abbondanti.
Il Dup, cioè il Documento Unico di Programmazione, è stato approvato dalla Giunta il 23 aprile, trasmesso in consiglio l’11 maggio approvato dal consiglio 158 giorni dopo.
Per il Bilancio ci sono le stesse tempistiche, giuntato il 23 aprile, trasmesso in consiglio il 23 maggio, approvato il 10 ottobre.
Sarebbero bastati, dice Agostino Licari, assessore al bilancio, 20 giorni di studio in commissione bilancio e altri 20 di discussione in consiglio.
Ci sono state più di 15 sedute di consiglio comunale, più le commissioni.
Per il Piano Triennale poi tutta la discussione avvenuta in consiglio è stata vana, perché l’arrivo del debito fuori bilancio, 3 milioni di euro, non ha cambiato la sostanza delle opere da realizzare, semmai, sostiene Agostino Licari, è cambiata la fonte di finanziamento.
La conferenza stampa mira a mettere un punto, una linea di demarcazione tra come lavora l’Amministrazione Comunale e come lavora il consiglio.
Allo stesso tempo mette la città a conoscenza delle responsabilità politiche di ciascuno. Pane al pane, vino al vino.
Il sindaco non ci sta al populismo spicciolo e alle chiacchiere da bar: “Se il bilancio, dice, fosse stato approvato prima, anche a luglio, ci sarebbe stato il tempo di poter asfaltare le strade e di provvedere alla manutenzione dell' illuminazione.
Con l’arrivo delle piogge, continua, non sarà possibile fare nulla, bisognerà rimandare al mese di aprile. La stagione invernale farebbe saltare l’asfalto e non avrebbe senso aprire i cantieri adesso”.
Una regola elementare che anche i bimbi riescono a comprendere.
Il Primo Cittadino parla adesso e non prima, spiega anche perché: “Non ho voluto mancare di rispetto ai consiglieri che avevano il bilancio per le mani”.
Non si fa trascinare nemmeno dalle polemiche sul bando per l’aeroporto di Trapani, perfino Paolo Angius ha riconosciuto il grande lavoro e l’enorme responsabilità di cui si è fatto carico il sindaco Di Girolamo.
Ai consiglieri di Sala delle Lapidi questo non va bene, e allora tagliano le somme previste per il co-marketing.
L’auspicio del sindaco è quello che per il 2019 il bilancio non stia in consiglio comunale così tanto, ma che possa essere approvato in tempi consoni per la realizzazione di tante opere.
Il danno, conclude Di Girolamo, non lo hanno a me personalmente ma alla città:
“Sono i cittadini che devono sapere chi ha delle responsabilità, perché le strade non potranno essere asfaltate adesso. La programmazione è fondamentale per gestire una città grande con tante periferie come Marsala”.
Sulla votazione dei singoli consiglieri il sindaco non si esprime caso per caso, indica solo il fatto che la politica è assente da Palazzo VII Aprile.
Non si può pensare che un componente del PD, Antonio Vinci, possa bocciare l’atto politico per eccellenza di una Amministrazione targata PD e che voti positivamente gli emendamenti provenienti da altri gruppi e non quello che arriva dalla sua capogruppo.
Stessa cosa per il gruppo di Enzo Sturiano, Democratici per Marsala. La compagine è spaccata, tiene l’alleanza tra Sturiano e Ginetta Ingrassia, si è smarcata Luana Alagna che ha votato positivamente il bilancio e che è vicina all’Amministrazione.
La votazione del bilancio di previsione 2018/2020 ha lasciato qualche strascico in più rispetto ai precedenti. Intanto, sono chiare le fazioni che si sono create in consiglio comunale, dall'altra parte l'Amministrazione ha capito che è importante, fondamentale, comunicare ai cittadini, che hanno il diritto di sapere, cosa è stato votato ed approvato e in che tempistiche.