Esistono lavoratori di seria A e lavoratori di serie B? Per la Direzione Sanitaria dell'ospedale San Antonio di Trapani sembrerebbe proprio di sì. Da questa settimana i medici, i direttori e i dirigenti medici, saranno i soli a poter usufruire del parcheggio interno all’ospedale.
Il resto del personale non medico invece sarà pregato di non varcare la soglia del cancello e cercare posto in strada. Il motivo sarebbe il rischio incendio causato dal sovraffollamento dell’area.
A decidere chi sta dentro e chi fuori, è stata la nota apparsa a inizio settimana per volere della Dott.ssa Martorana, direttrice sanitaria dell'ospedale. Prima di questa discriminazione, il parcheggio dell’ospedale era usato liberamente da tutti i dipendenti, indistintamente dal ruolo che ricoprivano, com’è normale insomma nel 2018.
Anzi, a beneficiarne erano soprattutto gli infermieri durante le fasce notturne. Quando arrivavano alle 20, pronti ad iniziare il turno, potevano infatti comodamente parcheggiare l’auto nell’area apposita e custodita e riprenderla la mattina. Da adesso, dovranno mettere mano al portamonete e lasciarla sulle strisce blu che si trovano fuori dall’ospedale oppure avventurarsi in zone non a pagamento più lontane e farsi una passeggiata prima di iniziare la lunga notte di lavoro.
Tutta un’altra storia per le vetture di dottori e dirigenti, che non solo potranno comodamente essere lasciate nel parcheggio durante le ore notturne per tutta la settimana, ma il weekend potranno sostare anche durante il giorno, per tutto il tempo che vorranno.
Cosa c’è all’origine di questa ingiusta distinzione fra dipendenti di categoria A e B? Che cosa ha portato a una disposizione così antiquata rispetto ai tempi che viviamo, dove i diritti dei lavoratori vanno sempre più riconosciuti e tutelati, anziché essere separati in un’irreale classifica d’importanza? Lo si legge nella nota: le prescrizioni del Piano di Emergenza e quelle dei Vigili del Fuoco hanno rilevato un elevato rischio incendio nell’area interna all’ospedale, causato in particolar modo da alcune unità operative; il sovraffollamento di macchine faceva quindi da ostacolo alle norme di sicurezza.
Per quanto si tratti di una motivazione sicuramente non contestabile, la soluzione adottata dalla Dott.ssa Martorana, dicono i lavoratori che hanno contattato la nostra redazione, oltre ad essere di parte poiché fra i privilegiati rientrano anche i Dirigenti medici, è fortemente discriminante. Perché solo alcuni avranno adesso diritto a beneficiare di un servizio che fino alla scorsa settimana era utile a tutti in ugual modo? O tutti dentro o tutti fuori, a cercare gli euro per il parchimetro (o per gli abusivi).