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13/10/2018 14:24:00

Con la droga in auto: un palermitano arrestato dalla polizia a Marsala. Stava andando a...

A Marsala è stato  arrestato dalla Polizia di Stato un palermitano sorpreso in auto con droga destinata a Trapani.

La Polizia di Stato ha infatti tratto in arresto Toscano Fabrizio, 30enne palermitano, colto nella flagranza del reato di detenzione illegale di sostanza stupefacente del tipo “eroina” e per lo stesso reato, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, in concorso, altri due palermitani.

L’arresto, effettuato dai poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Palermo e del Commissariato di P.S. di “Marsala”, è maturato nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio volti al contrasto dei reati in materia di stupefacenti.

Gli agenti della Squadra Mobile palermitana, avendo intuito che il palermitano del quartiere Zisa, Toscano Fabrizio, conosciuto per i suoi precedenti di polizia, avrebbe potuto effettuare una consegna di sostanza stupefacente fuori provincia, hanno predisposto dei servizi mirati di vigilanza ed osservazione dislocati sia alle porte di Palermo, sia all’ingresso di Marsala.

Avendo quindi intercettato sulla A/29 direzione Marsala un taxi, con a bordo il Toscano ed altre due persone, si è deciso di pedinare il mezzo fino alle porte di Marsala e qui grazie all’ausilio di personale del Commissariato di P.S. di Marsala, che è riuscito ad intercettare il mezzo, è stato intimato l’ “Alt Polizia” al conducente e bloccato il veicolo.

Dal successivo controllo sul mezzo e sugli occupanti, grazie alla collaborazione degli operatori delle due Questure di Palermo e Trapani, gli agenti hanno rinvenuto 13 ovuli chiusi in sacchetti di plastica, contenenti eroina, per un totale di 150 grammi, che Toscano nascondeva all’interno della tasca dei pantaloni.

Questi è stato, pertanto, tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la Casa Circondariale di Trapani.

Gli altri due occupanti del taxi, rispettivamente di 31 e 35 anni, sono stati denunciati per lo stesso reato.

A seguito di convalida dell’arresto, è stata disposta nei confronti dell’arrestato la misura degli arresti domiciliari con il dispositivo del braccialetto elettronico.