A Trapani durante il Consiglio Comunale dello scorso lunedì, il Consigliere Giuseppe La Porta ha accusato l’azienda di trasporti municipalizzata A.T.M. Spa di aver indetto un concorso interno per la posizione di addetto all’esercizio (ovvero, di controllore), dalle modalità poco trasparenti e parecchio strumentalizzabili, chiedendo così all’ufficio legale del Comune di sospendere e valutare il bando.
L’amministratore unico, Massimo la Rocca, ha replicato seccato tramite una nota ufficiale senza però dare spiegazioni riguardo all’accusa principale: la mancata indicazione del numero di posti messi in bando.
Giuseppe La Porta apre il suo intervento in Consiglio invitando gli amministratori dell’A.T.M. a seguire un corso di formazione per la stesura di bandi pubblici. L’errore dell’azienda sarebbe stato di non aver specificato la disponibilità dei posti in concorso. Per fare un esempio, in questo modo gli amministratori, in caso di un dipendente classificatosi secondo ma non gradito, potrebbero stabilire il numero di vincitori a uno solo, così da escluderlo. Nel suo discorso, il Consigliere mostra anche perplessità sulla trasparenza della prova e sulla composizione della commissione giudicatrice.
In una nota piena di risentimento, l’Amministratore Unico di A.T.M. lancia un messaggio non troppo fra le righe a La Porta: di assicurare a quei dipendenti che avevano contattato il Consigliere preoccupati, che sia nella prova scritta che in quella orale non mancheranno trasparenza e meritocrazia. A proposito della commissione giudicatrice, La Rocca risponde che oggi, così come 14 anni fa (l’ultimo regolamento per le progressioni di carriera nell’azienda risale al 2014), era composta da membri del consiglio di amministrazione e, quindi, di nomina politica. Sul numero di posti in concorso che non c’e’, non viene fatto alcun cenno.
Non mancano invece le frecciate al consigliere, nonché rappresentante sindacale CONFIAL. Secondo il responsabile della municipalizzata, questi avrebbe dovuto muovere le sue critiche a tempo debito, quando negli uffici dell’Autoparco Comunale gli era stato mostrato il piano di progressione di carriera da cui deriva il bando tanto discusso. L’amministratore unico lo invita così a occuparsi di faccende più importanti per Trapani e avverte che denuncerà all’Amministrazione Comunale, qualsiasi compromissione del concorso.
Infine, dichiara che l’aggiornamento di un regolamento vecchio più di dieci anni è stato necessario, così come lo è il ruolo del controllore, oggi ricoperto da una sola risorsa (presto in pensione) o, in assenza di questi, da autisti e collaboratori d’ufficio. E’ evidente che a La Rocca sta a cuore chi controlla, sugli autobus.