Marsala, maxi penale per EnergetikAmbiente. Ma in consiglio non si trovano gli atti

 Le penali ad EnergetikAmbiente. Si è aperta con un punto caldo la seduta del consiglio comunale di Marsala, ieri pomeriggio. A Sala delle Lapidi si è partiti con l’esame della delibera di Giunta che prevede l’applicazione di una penale di 534 mila euro all’EnergetikaAmbiente, per inadempienze contrattuali relative al CCR di Cutusio per gli anni 2016-2017.

In questo lasso di tempo l’Aimeri Ambiente cambia nome rigenerandosi in EnergetikaAmbiente, cedendo di fatto tutti i crediti vantanti meno le 534 mila euro di penale. Cosi dichiara Agostino Licari, vice sindaco e assessore al bilancio.
Se quanto detto risultasse dagli atti scritti, e da un allegato alla delibera, significherebbe che l’EnergetikaAmbiente non potrebbe chiedere o fare opposizione verso un credito di cui non ha mai avuto la disponibilità.
Enzo Sturiano, presidente del consiglio, chiede all’Amministrazione Comunale se la penale sia stata contestata dalla ditta. La contestazione ovviamente potrebbe creare nel giro di massimo un anno un debito fuori bilancio. Questo il problema che viene sollevato in aula e su cui si chiedono maggiori chiarimenti, in ragione del fatto che i debiti fuori bilancio sono stati le maggiori criticità che la Corte dei Conti ha sollevato nella gestione economica dell’Ente.

La penale è stata applicata nel mese di aprile 2018, e in ogni caso da allora l’Energetika Ambiente avrebbe avuto 120 giorni di tempo per poter presentare ricorso, ciò non è avvenuto.
Questa la tesi sostenuta dall’Amministrazione Comunale, rappresentata in aula da Agostino Licari e dai tecnici, il geometra Tumbarello e Fiocca.
In particolare viene chiarito che la somma della penale è stata già incamerata nel bilancio che deve essere approvato. La delibera di Giunta, peraltro, è stata firmata dai tecnici dei relativi uffici, dal funzionario Fiocca e dai revisori dei conti.

Il problema sta tutto lì, il vicesindaco parla di un accordo bonario tra i legali della ditta e il Comune che non dovrebbe far sorgere alcun contenzioso, ma di questo accordo non c’è traccia. Difficile, peraltro, che trattandosi di pubblica amministrazione tutto sia avvenuto verbalmente.
Niente di fatto, le carte non si trovano. Salta fuori una delibera che in molti dicono non essere rispondente a quella da esaminare. Nulla di fatto, saltano i nervi. Ci si da appuntamento nelle relative commissioni consiliari per studiare meglio l’atto e si ritorna in consiglio comunale mercoledì mattina alle ore 10.
Intanto è stato presentato un emendamento, alla delibera di assestamento economico al P.E.F Rifiuti per il 2018, dal consigliere comunale Giovanni Sinacori. Con l’ atto si chiede di aumentare di 50 mila euro la somma destinata alla disinfestazione e derattizzazione della città, ci sono anche 25 mila per la raccolta e lo smaltimento di eternit. La delibera è stata sottoscritta da gran parte dei consiglieri comunali.