Il consiglio comunale di Marsala ha discusso ieri gli emendamenti dei consiglieri comunali al Documento Unico Programmatico 20182020. Al termine della discussione gli stessi sono stati votati.
E’ il consiglio comunale della vergogna, non si votano nel merito gli emendamenti ma si votano le persone, le pregiudiziali. Le astensioni, i voti favorevoli o contrari non sono espressi seguendo l’opportunità e la fattività degli emendamenti ma a secondo di chi li presenta.
È guerra in consiglio, i consiglieri lo sono tra di loro e onestamente alla città non gliene frega nulla.
E’ Flavio Coppola a presentare l’emendamento uno, primo firmatario insieme a Giovanni Sinacori, Pino Milazzo, Francesca Angileri e Vito Cimiotta. Una serie di attenzioni verso i disabili, per le colonie estive, per l’approvvigionamento idrico, per la sicurezza e la video sorveglianza.
I cinque rappresentanti chiedono che si possa creare un evento di portata nazionale e internazionale che faccia conoscere il vino Marsala, grazie alla sinergia con varie istituzioni quali l’Università degli studi di Marsala.
L’emendamento ha avuto il voto favorevole dell’aula.
L’emendamento due porta la firma della consigliera Ginetta Ingrassia e del suo gruppo. Si evidenzia in primis il fallimento della stagione teatrale che l’assessore al ramo, Clara Ruggeri, ha voluto affidare per più di un anno consecutivo al direttore artistico Moni Ovadia. La consigliera parla di occasione perduta per la città, soldi pubblici per mantenere un teatro vuoto con un palinsesto di nicchia. Si rimprovera il mancato coinvolgimento degli artisti locali e delle scuole, nessuna empatia con la città (qui un altro artiicolo).
Si va oltre, si contestano ulteriori scelte infauste a cominciare dalle brochure stampate non a Marsala.
Con l’emendamento si chiede che la stagione artistica e culturale venga direttamente allestita dall’assessore Ruggeri in sinergia con la relativa commissione consiliare, tenendo conto degli artisti del posto, cassando la figura di Moni Ovadia. L’emendamento votato viene approvato con 14 voti favorevoli ma tanti astenuti, soprattutto nella maggioranza.
Passano anche gli emendamenti tecnici presentati dagli uffici che riguardano il turismo e i servizi sociali.
Non c’è accordo sulla proposta di emendamento presentata da Arturo Galfano che prevede da parte del Comune l’acquisizione del fossato punico e il pieno utilizzo della chiesa di Santo Stefano che si trova in via Frisella, angolo via Sarzana, con annesse cavità sotterranee.
La capogruppo del PD, Federica Meo è contraria perché non si conosce bene l’entità della spesa che il Comune dovrà sostenere per il loro mantenimento, nonostante l’acquisizione gratuita di beni appartenenti alla Regione.
Tuttavia, nonostante i contrari e gli astenuti, l’emendamento passa anche con il voto del grillino Aldo Rodriquez che si scaglia contro Federica Meo. La consigliera, sostiene Rodriquez, nonostante sia un architetto non capirebbe, sempre secondo il pensiero pentastellato, il patrimonio artistico e culturale che si andrebbe ad acquisire.
Si passa alla votazione dell’emendamento a firma di Linda Licari, Federica Meo, Calogero Ferreri, Mario Rodriquez. L’emendamento punta sul turismo e sulla diffusione di immagini che possano promuovere il territorio incrementando l’interesse di giovani registi. Ma ancora contiene alcune indicazioni circa il controllo del territorio e la lotta contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. La Licari chiede che vengano utilizzati dei volontari a presidiare il territorio, nessun impegno di spesa previsto.
L’emendamento non passa. E’ chiaro che in aula si è creato l’asse tra Enzo Sturiano e quindi Ginetta Ingrassia , inglobando Francesca Angileri, la Ferrandelli, Rosanna Genna e Arturo Galfano.
Non si vota la proposta di consiglieri comunali vicini all’Amministrazione nonostante non si incida come spesa sul bilancio.
Passa anche l’emendamento proposto da Enzo Sturiano, presidente del consiglio. Chiede che vengano sostenute economicamente tutte le associazioni sportive che a livello nazionale promuoveranno il nome della città di Marsala. Dallo sport alla pulizia della città, derattizzazione e disinfestazione, ma anche cura del verde pubblico con relativa mappatura delle piante e degli alberi. Per questo Sturiano propone che venga conferito incarico ad un esperto del settore.
Molti degli emendamenti di Letizia Arcara vengono dalla stessa ritirati riservandosi di presentarli sotto forma di atti di indirizzo.
Presente in aula a rappresentare l’Amministrazione Comunale è l’assessore Anna Maria Angileri.
Molte iniziative presentate dagli emendamenti sono condivisibili, dice, e si apprezza il lavoro di tutti i consiglieri ma ci vogliono tante risorse economiche. Seppure i fondi per la scuola siano esigui l’Amministrazione non si è mai tirata indietro nell’affrontare le emergenze.
Per il turismo, sostiene la Angileri, ci sarà una auspicabile maggiore incisività, promuovendo non solo il territorio ma anche le bellezze nascoste.
Anche il DUP, cosi come emendato, viene approvato con 14 voti favorevoli. La consigliera Rosanna Genna dopo avere votato favorevolmente molti emendamenti boccia il DUP.
Si ritorna in aula lunedi’ mattina alle ore 10, verrà incardinato il bilancio di previsione.