Sulla nomina del nuova CdA della Società di Regolamentazione Rifiuti Trapani Provincia Sud, e sull'elezione del nuovo presidente il sindaco di Partanna c'è l'intervento della consigliera comunale di Mazara Joselita D'Annibale:"Ancora una volta questa partecipata viene utilizzata come strumento politico e non come strumento operativo per una migliore gestione ambientale dell'ATO TP9".
Queste le prime battute sulla questione della presidente della prima commissione consiliare: "Nel mio ruolo di Consigliere Comunale verifichero' ogni singola spesa fatta dal Commissario Straordinario che ha lasciato il suo incarico, compresi i suoi aumenti di livello che hanno trasformato la società di regolamentazione rifiuti in uno stipendificio da dirigenti senza che ve ne erano le necessità". Continua il Consigliere: "Dopo la gestione commissariale ci sarebbe aspettati un comportamento inclusivo e di dialogo da parte di tutti i sindaci appartenenti al comprensorio dell'ATO TP9, di cui Mazara del Vallo è il comune con il maggior numero di abitanti, ma si è registrata una chiara posizione politica di idee politiche diverse dall'Amminisrrazione mazarese".
La D'Annibale puntualizza: "avere eletto all'interno del CdA un Comune che la regione ha individuato come possibile taroccatore delle percentuali di raccolta differenziata, certamente non è un buon biglietto da visita".
"Stando alle notizie che andrò a verificare, prevedo una sorte per la SRR simile a quella della Belice Ambiente. Fortunatamente giungono notizie dalla regione che si ha intenzione di voler riformare completamente il sistema della gestione rifiuti in Sicilia, con particolare riferimento all'abolizione delle SRR e alla costruzione di un nuovo sistema di gestione. Insomma la Regione ha perfettamente compreso che queste società di regolamentazione rifiuti - conclude - non hanno nessun motivo di esistere e non hanno funzioni determinanti e sostanziali per la gestione dei rifiuti in Sicilia".