Marsala, muore allo Stagnone un altro sportivo mentre si preparava per il kite surf

13,25 - Arrivano nuovi particolari sul caso dell'uomo morto oggi allo Stagnone di Marsala. Il 45enne, di nazionalità francese, era con un gruppo di amici, suoi connazionali, che si stava preparando per uscire con il kite, con una delle scuole che si trovano nell'estremità nord dello Stagnone, all'altezza del residence Santa Maria. Era già allacciato al kite, nelle operazioni preliminari, quando il gruppo è stato raggiunto da un'improvvisa bufera che ha fatto alzare in volo il kite al quale era attaccato l'uomo, trascinandolo con impeto per 400 metri lungo la terraferma. L'uomo ha sbattuto ripetutamente per terra, sbattendo in pratica a destra e a sinistra, ed è morto subito per i colpi che ha ricevuto. Sono stati gli stessi operatori della scuola kite i primi a prestare soccorso, e a chiamare poi il 118 e le forze dell'ordine.

13,00 -  Incredibile. E' morto un altro sportivo a Marsala, allo Stagnone, mentre pratica il kite surf. Si tratta di un cittadino di nazionalità francese, di circa 45 anni.

Altre notizie al momento non si hanno, perché le forze dell'ordine e i mezzi di soccorso sono sul posto. Secondo una prima ricostruzione, a causa di una folata di vento, è finito dentro un vigneto nella piccola isola di Santa Maria, dove è caduto rovinosamente al suolo.

Pare che sia morto sul colpo. Anche se al momento si sta cercando di recuperare il cadavere. Non si sa neanche se apparteneva ad una scuola di kite o era uno dei tanti che fanno pratica libera.

C'è da ritenere che, comunque, ha sottovalutato l'allerta meteo di queste ore. La raffica di vento lo ha sbalzato di almeno 200 metri, portandolo dal mare all'interno di un vigneto. 

Con la vittima di oggi, salgono a tre i morti durante il kite surf a Marsala. L'11 Settembre ha perso la vita un giovane polacco. Mentre, a giugno è morto Federico Laudani, 31 anni di Tivoli.