Quantcast
×
 
 
12/09/2018 07:17:00

Scuola in Sicilia: nuovo inizio, vecchi problemi. Il punto a Marsala, Petrosino, Alcamo

 Comincia oggi il nuovo anno scolastico anche in Sicilia per 700.000 studenti. Sempre irrisolti i soliti problemi: dall'organico all'edilizia scolastica fino al sostegno. Senza parlare di tutto il caos legato alle vaccinazioni e alle lunghe code nei centri vaccinazione. Nuovo anno, vecchi problemi, insomma. Soprattutto per quanto riguarda la carenza di personale, con assenze, ritardi, e caos che interessano molte delle 36.000 classi siciliane. La Sicilia tra l'altro è la prima Regione per numero di posti in deroga per gli insegnanti di sostegno, perchè non si riesce ad assegnarli, nonostante entro il 31 Agosto fosse il termine per le assegnazioni. In pratica ciò significa che i ragazzi disabili hanno insegnanti non qualificati, appunto, ma in deroga. 

“Anche quest’anno l’inizio della scuola in Sicilia è segnato dai soliti vecchi problemi: dall’inadeguatezza delle strutture alla carenza di tempo pieno, dalla precarietà nella quale sono costretti a lavorare migliaia di insegnanti, tra cui in particolare quelli di sostegno, alla carenza di organico del personale Ata”. Lo dice Graziamaria Pistorino, segretaria della Flc Cgil Sicilia.
“Poco è stato fatto – aggiunge – sia da parte del governo nazionale che dalle istituzioni locali. Eppure si tratta di criticità strutturali che ci portiamo dietro ormai da decenni. Una sorta di maledizione dalla quale non riusciamo a liberarci”.
“Il quadro, infatti, è drammatico: l’80% dei nostri edifici scolastici non è in regola con la normativa e non dispone delle strutture idonee allo svolgimento delle attività didattiche; siamo tra le ultime regioni italiane per tempo pieno erogato, con un misero 7%, niente a che vedere con il 53% della Lombardia; sono circa 7.000 i posti di insegnamento di sostegno e ben 8.167 i posti di personale amministrativo tecnico e ausiliario che ancora oggi attendono di essere stabilizzati”.
“È evidente che questa situazione – conclude – va a scapito degli studenti, oltre che di tutto il personale della scuola. Per questo rivolgiamo l’ennesimo appello al ministro dell’istruzione e alla deputazione siciliana a Roma affinchè sia varato un Piano Marshall per la scuola al Sud che cominci a dare risposte serie e concrete per il futuro dei nostri giovani e dello stesso Mezzogiorno”.

“La scuola in Sicilia vive una situazione drammatica: è la prima in Italia per dispersione scolastica e allo stesso tempo l’ultima per tempo pieno. E’ urgente attivare tutte le misure per colmare l’enorme 'gap' con il resto d’Italia”. Lo dice il deputato regionale Pd Anthony Barbagallo che ha inoltrato un’interrogazione al presidente della Regione ed all’assessore all’Istruzione e Formazione.

“La scuola primaria in Sicilia a causa di una drammatica carenza di organico del personale scolastico e di quello parascolastico, indispensabile per l l’attivazione del servizio mensa, - aggiunge Barbagallo - ha un orario settimanale di 27 ore a fronte delle 40 ore del resto d’Italia. Una differenza che soprattutto nelle zone a rischio incide pesantemente sulla lotta alla dispersione scolastica. Il governo regionale, nel corso della passata legislatura, - continua – aveva sollecitato al MInistero l’attivazione del tempo pieno e prolungato e messo a disposizione 6 milioni di euro di Fondi Pac per l’avvio di progetti sperimentali. E’ indispensabile – conclude il parlamentare PD – che il governo regionale fronteggi la dispersione scolastica garantendo adeguati livelli di formazione utili alla crescita culturale della nostra regione”.

 

MARSALA. Nei giorni scorsi il Sindaco Alberto Di Girolamo e l’Assessore alla Pubblica Istruzione hanno incontrato i Dirigenti scolastici per pianificare quanto necessario al buon inizio del nuovo ciclo di lezioni.

Oggi il primo cittadino e l’assessore Angileri desiderano rivolgere il loro messaggio e il loro augurio a quanti studenti, presidi, operatori scolastici, ecc. da oggi tornano a scuola.

“Il suono della campanella che segna l’inizio di un anno scolastico è un momento caratterizzato da forti emozioni e carico di aspettative.
Nella nostra qualità di amministratori, in questo momento così importante, desideriamo rivolgere a tutti gli studenti, ai docenti e alle comunità scolastiche tutte un augurio di buon lavoro e di un anno scolastico sereno e ricco di soddisfazioni.
Agli studenti in particolare rivolgiamo l’invito a dare il meglio di sé, a studiare, ad impegnarsi nella consapevolezza che solo il possesso di una solida cultura porta alla creazione di coscienze critiche, consapevoli e capaci di operare scelte autonome.
Quello che si diventa da adulti si costruisce sui banchi di scuola, è lì che si formano quelle teste “ben fatte” di cui ha tanto bisogno il nostro Paese per costruire un futuro migliore.
Buon anno scolastico anche a tutte le famiglie nella certezza che una proficua collaborazione e un'alleanza educativa tra scuola, pubblica Amministrazione e famiglie sia indispensabile per una migliore crescita umana e culturale dei nostri giovani.
Da parte nostra abbiamo investito e continueremo ad investire sulle scuole del territorio, garantendo il servizio degli scuolabus fin dal primo giorno di scuola, della mensa, potenziando le strutture per la prima infanzia e mettendo in campo un importante lavoro di progettualità per adeguare, mettere in sicurezza e riqualificare gli Istituti scolastici, intercettando fondi regionali, nazionali ed europei.
Tutto questo per facilitare il raggiungimento dell’obiettivo principe che la scuola si propone e che è il successo formativo degli studenti.

 

PETROSINO.  Anche il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone ha rivolto un saluto agli studenti: “Ci siete rimasti solo voi! Solo voi siete ormai la speranza di un futuro migliore per questa terra, per la nostra Italia. Noi, adulti, abbiamo sbagliato tante cose. E continuiamo a sbagliare. Crediamo di sapere tutto, invece siamo dei perfetti ignoranti. Eppure abbiamo studiato, siamo istruiti. Sappiamo scrivere, leggere e fare calcoli. Ma oggi il nostro sapere e, quel che è più grave, perfino le nostre scelte importanti si fondano su notizie che apprendiamo solo dai social network e da internet. Non leggiamo più libri e nemmeno i giornali. Raramente viaggiamo, quando lo facciamo ci limitiamo a vivere luoghi ed emozioni brevi quanto il tempo di un selfie… Ci siete rimasti solo voi, perciò, ad avere ancora la possibilità di sfuggire da questo mondo fatto di apparenze e di cambiare tutto ciò. Ne avrete occasione proprio tra i banchi di scuola. Leggete, leggete tanto. Non fermatevi mai nel fare domande ai vostri insegnanti. Siate curiosi, siate affamati di sapere e di dettagli. Poi, quando uscite dalle aule, guardatevi attorno e cercate di vivere emozioni vere. Crescerete così e solo così diventerete donne e uomini forti. Auguro a tutti gli studenti, ai genitori, agli insegnanti, al personale non docente, ai dirigenti scolastici un anno scolastico ricco di sapere. Quello vero e genuino, quello che darà a voi e a tutti noi un futuro migliore”.

ALCAMO. Il Sindaco Domenico Surdi e l’assessore alla pubblica istruzione, Lorella Di Giovanni augurano un buon anno scolastico agli studenti delle scuole di Alcamo.

In una nota inviata ai Dirigenti ed agli insegnanti, il Sindaco e l’Assessore scrivono “la scuola è la principale istituzione sociale che ha il compito di formare i giovani alla cultura del dialogo civile e religioso e nel rispetto della legalità; è compito di ogni Amministrazione, pertanto creare tutte quelle iniziative affinché i giovani siano sempre più partecipi e consapevoli della propria carriera di studi e del proprio futuro.
Le esperienze che si fanno a scuola lasciano un segno indelebile nella propria vita, è fondamentale che i ragazzi vivano questa fase della propria esistenza con intensità e partecipazione, costruendo autonomia, capacità critica e libertà di giudizio”.

“L’auspicio è quello - affermano il Sindaco e l’Assessore - di continuare ad avere un dialogo con le scuole volto ad una collaborazione reciproca, nel rispetto delle proprie competenze, affinché il percorso scolastico di ogni giovane sia proficuo ed entusiasmante.
Infine, un Grazie ai genitori dei ragazzi che, giorno dopo giorno, seguono i propri figli, consigliandoli e sostenendoli durante la loro carriera scolastica”.