Marsala, il kiter morto allo Stagnone. E' il secondo caso in un anno

Sta diventando un posto maledetto per i kiter la Laguna dello Stagnone. Ieri c'è stato un altro morto nelle acque della laguna. Un uomo trovato senza vita che praticava kitesurf, come tanti appassionati, in una zona diventata meta prediletta per chi ama questo sport.

Si tratta di un uomo di nazionalità polacca, un turista (sono tanti i polacchi e i tedeschi che frequentano Birgi per praticare il kitesurf) che era venuto con la famiglia in vacanza a Marsala.
E' stato soccorso da due altri kitesurfer. Caricato in barca, è stata allertata la Capitaneria di porto, che ha coordinato le operazioni e ha coinvolto il 118. Chiamati i soccorsi, si è constatato il decesso una volta che il corpo è stato trasportato all'imbarcadero per Mozia.
Erano le 16 e 30, ma il decesso risale a due ore prima. E si pensa che sia morto verso l'isola di Santa Maria e poi trascinato verso Mozia. 
E' stata proprio la famiglia a fare la tragica scoperta: la moglie dell'uomo e il figliolo si aggiravano per la costa nord di Marsala chiedendo in inglese informazioni sul loro congiunto che non aveva fatto rientro dopo l'uscita con il kite.

Sono riusciti ad intercettare una delle volanti della Polizia che stava facendo ricerche nella zona per scoprire se mancasse all'appello qualcuno tra i turisti che praticano kite. Da lì la segnalazione alla centrale.
Quella di ieri è la seconda persona che muore mentre fa kite allo Stagnone quest'anno.
A giugno è morto Federico Laudani, 31 anni, di Tivoli, mentre praticava il kitesurf. Con ogni probabilità è stato colto da un malore fatale, ed è annegato nelle acque basse della laguna.

E adesso sorgono mille domande sulla sicurezza della laguna, sul dare delle regole ad una zona spesso affollata di kiter, sul disciplinare la pratica di questo sport in un'area che tra l'altro rientra nella riserva dello Stagnone. Ma soprattutto sorgono interrogativi sulla sicurezza dei kiter. Le scuole di kite, le strutture che insistono su quell'area, hanno delle attrezzature sanitarie e personale addestrato in casi di emergenza?
Lo Stagnone, dicevamo, è posto prediletto per gli amanti del kite. In primavera si è svolta la tappa italiana del mondiale di Freestyle. Da anni surfisti di tutto il mondo hanno imparato ad apprezzare le acque basse e calde della laguna, in un paesaggio affascinante. Ma non c'è alcuna regolamentazione su quell'area. Nelle giornate in cui il vento raggiunge i nodi ottimali la laguna si affolla di surfisti che scorrazzano, volteggiano, e sfiorano la collisione tra loro.