Marsala, il Parco di Salinella tra degrado, decine di siringhe e un ciuccetto di speranza

Un ciuccetto e a pochi centimetri di distanza una siringa usata dai tossicodipendenti. Un’immagine con due oggetti che non dovrebbero mai stare assieme. Ha trovato anche questo, domenica scorsa, al Parco di Salinella a Marsala, un papà che ha portato i propri figli e il cagnolino a fare una passeggiata.

Francesco, questo il nome del nostro lettore ha commentato così sul suo profilo facebook, denunciando quello che ha visto:“Oggi 09/09/18 parco della Salinella, decido di far una passeggiata con i bambini e il cane, ed ecco lo scenario che mi ritrovo, un degrado che sicuramente dura da tempo. Un parco dove dovrebbe regnare pulizia e controlli. Invece si trovano siringhe anche senza tappuccio e fazzolettini sporchi di sangue. Ogni giorno mi vergogno sempre più di questa amministrazione comunale .... Povera la mia Marsala”.

Decine e decine di siringhe, dunque, sparse in quel quello che è nato per essere un luogo per famiglie e bambini, per lo sport e il gioco all’area aperta.

Siamo nel cuore di Salinella, a due passi dal Giardino d’Infanzia. Nei pressi della rotonda e della piccola collinetta attorniata dalle aiuole poco curate e sui muretti che la circondano, si trovano tutte queste siringhe, lasciate da chi ha bisogno di aiuto e, invece, va lì indisturbato ad iniettarsi una dose di morte giornaliera.

Da anni Salinella è un luogo oramai abbandonato a se stesso, dove solo una volta o tutt'al più due volte all’anno, viene fatta un po’ di pulizia o si interviene straordinariamente per togliere le discariche di rifiuti.

A proposito, solo qualche giorno fa avevamo scritto di alcuni elettrodomestici dati alle fiamme. Ciò che ha trovato Francesco e la sua famiglia, è l’ennesima conferma di degrado per Salinella, e tutto questo non può che essere una sconfitta per tutta la città.

Purtroppo è così. Quello che doveva rappresentare una grande risorsa, invece, non è curato come dovrebbe essere, non è garantito da un servizio di controllo umano o telematico. Su Salinella non c’è mai stata una idea/progetto di quello che sarebbe dovuta diventare. Un parco naturalistico urbano dovrebbe nascere partendo da lì, per poter darsi obiettivi e risultati.

Qui non c’è mai stato nulla di tutto questo, ma solo improvvisazione e prova ne è il fatto che il parco è diventato con il tempo, uno spiazzale per spettacoli itineranti, come il circo o la manifestazione di motocross di qualche anno addietro, come accaduto in passato per altri luoghi della città.

Basterebbe iniziare facendo un piccolo sforzo, avendone cura, mantenendolo pulito costantemente e mettendo possibilmente dei sistemi di videosorveglianza.

Da qui, poi, pensare a come poterlo utilizzare al meglio, fermo restando che rimane il luogo naturale per il tempo libero dei cittadini. Ciò che non vorremmo più vedere da subito, sono tutte quelle siringhe vicine a quel ciuccetto, simbolo di vita e speranza, quelle che vorremmo fossero restituite al nostro parco cittadino.