Troppi incendi ieri e oggi a Marsala e Petrosino. Che succede?

16,00 -  Dopo la giornata di ieri, anche oggi si registrano diversi incendi tra Marsala e Petrosino. Lo comunica il Sindaco, Gaspare Giacalone: "Ancora un altro incendio questa mattina ai canneti di Sibiliana. È stato prontamente domato dai vigili del fuoco. Questa situazione non è assolutamente tollerabile. Sono stati predisposti pattugliamenti da parte dei vigili urbani con la collaborazione delle associazioni di volontariato per la Protezione Civile. Devono essere puniti severamente gli autori e, ricordo, che si tratta di reati gravissimi. Bruciare plastica e altre sostanze nocive rappresenta un danno per la salute di tutti noi. Ai cittadini chiedo di collaborare e chiamare immediatamente, oltre ai numeri di emergenza, anche i vigili urbani allo 0923 985500 tutte le volte che vedete una colonna di fumo. Nessuna tregua per piromani e gente incivile!".

Questa invece la lettera del consigliere comunale di Marsala, Calogero Ferreri, sugli incendi nel versante sud della città: 

Da alcune settimane gli abitanti delle contrade: Strasatti, Fornara, Santo Padre delle perriere, Samperi; denunciano la presenza di fumi con odori nausabondi che per certi aspetti sembrano provenire da plastica bruciata. Nelle ultime sere la situazione è peggiorata, tanto che i cittadini sono costretti a segregarsi in casa e rimare con le porte e finestre chiuse. Gli stessi cittadini hanno segnalato l'accaduto più volte ai vigili del fuoco, i quali non hanno potuto effettuare alcun intervento in quanto non era chiaro da dove provenisse il fumo dal momento che i focolai non erano visibili.

Per quanto sopra espresso 
Si invitano le SS. LL. a predisporre, con carattere d'urgenza, una serie di controlli, da effettuare nelle ore notturne nelle zone sopra citate al fine di garantire la salvaguardia della sicurezza pubblica e anche della salute dei cittadini.

Si resta in attesa di sollecito riscontro, vista la gravità della situazione così come descritta.

 

07,00 -  E' stata una giornata strana, quella di ieri. Ci sono stati un sacco di incendi tra Marsala e Petrosino. Per lo più si è trattato di incendi di rifiuti e di sterpaglie.

C'è chi pensa ad una strategia, c'è chi invece sostiene che questo è il periodo in cui in tanti decidono di smaltire illegalmente, bruciandola, la plastica delle serre.

Fatto sta che ieri per i vigili del fuoco non c'è stata pace, dall'alba, in Contrada Cuore di Gesù, fino alla sera, in Via Favara, passando per Amabilina, Via Salemi e altre zone. La situazione si è fatta critica sul far della sera a Petrosino, dove i focolai di incendio sono stati diversi ed è dovuto intervenire il Sindaco, Gaspare Giacalone: "Desidero informare la cittadinanza che c’è stato un incendio ai canneti di Sibiliana e che è stato già pressoché domato - ha comunicato alla cittadinanza -. Tuttavia sembrerebbe che ci siano stati altri incendi nelle zone limitrofe al nostro territorio. Questo spiega la coltre di fumo che ha interessato in serata il nostro centro urbano e le altre contrade dei comuni vicini. Sono in contatto con la Prefettura per seguire eventuali sviluppi. Mentre i vigili del fuoco hanno già spento tutti i focolai. La situazione è ormai sotto controllo e il fumo si sta diradando. Ripeto, non ci sono motivi di preoccupazione. Chiedo, tuttavia, di tenere gli infissi chiusi a scopo precauzionale. Vi informerò se ci sono ulteriori aggiornamenti".

La situazione più critica è stata in Via Favara, dove, come abbiamo raccontato in un articolo che potete leggere cliccando qui, c'è stato pure un incidente, a causa dell'incrocio non illuminato vicino l'area artigianale. 

La circostanza della plastica delle serre che viene bruciata è stata denunciata dal consigliere Calogero Ferreri, che ha diramato una nota alle autorità, chiedendo maggiori controlli nel territorio, dato che è da giorni che l'aria, nel versante sud della città, tra Terrenove e Strasatti, la sera o all'alba è irrespirabile. La plastica, ricordiamo, quando brucia sprigiona diossina, sostanza letale per il corpo umano.