In Italia ormai le aggressioni a sfondo razzista sono all'ordine del giorno. Gli spari contro gli stranieri, con armi a pallini o ad aria compressa, sono sempre più frequenti e tanto basta per far scattare l’allerta negli apparati di sicurezza.L'ipotesi di carabinieri e polizia è quella dell’emulazione, ma senza escludere che dietro alcuni «attacchi» possa esserci una matrice di odio razziale" Facciamo il punto sugli episodi più eclatanti.
1) Aprilia 29 luglio. In due l'hanno inseguito convinti che fosse un ladro e che avesse intenzione di rubare e lo hanno picchiato. Un marocchino di 42 anni è morto. Sulla dinamica indaga la magistratura.
2) Caserta 26 luglio. Un ragazzo della Guinea, ospite in un centro di accoglienza, denuncia di essere stato colpito al volto con una pistola ad aria compressa.
3) Partinico 26 luglio. Un migrante senegalese è stato picchiato e insultato al grido di "Tornatene al tuo paese, sporco negro", mentre stava lavorando al bar.
4) Vicenza 26 luglio. Un operaio di origine capoverdiana che lavorava su un ponteggio è stato colpito alle spalle da un pallino.
5) Roma 18 luglio, una bambina rom di 15 mesi viene colpita alla spalla, perforata da un proiettile.
6) Forlì 5 luglio, Un ivoriano di 33 anni è colpito all’addome.
7) Forlì 2 luglio. Una donna nigeriana denuncia di essere stata ferita a un piede.
8 ) Latina 11 luglio. Due nigeriani mentre aspettano l’autobus a Latina Scalo vengono colpiti da sconosciuti a bordo di un'auto.
9) Napoli, 20 giugno un altro ragazzo maliano viene colpito da due ragazzi armati di un fucile a piombini.
10) Caserta 11 giugno. Due ragazzi maliani, ospiti di una struttura per migranti, raccontano di essere stati colpiti da una raffica di colpi di pistola ad aria compressa sparati da una Panda nera in corsa. Uno ha una ferita all’addome.