Ci vuole pure la laurea. E' polemica a Trapani per le assunzioni previste da un bando dell'Atm, la municipalizzata che si occupa dei trasporti. Venerdì 27, alle ore 12, scade il termine per presentare al protocollo dell’ATM, la domanda per partecipare alla selezione di “ausiliari del traffico” per integrare l’organico.
Natale Salvo, referente del Partito Umanista trapanese, si pone, però, delle domande. In particolare, sui titoli validi per la graduatoria si chiede « se il possesso di un titolo di laurea o del livello C2 non meglio certificato di una qualsiasi lingua straniera siano confacenti all’attività professionale richiesta per un’ausiliare del traffico ».
« Scelte legittime quelle della Direzione dell’ATM, ovviamente. Ma che in sostanza escludono da una valida posizione in graduatoria tanti giovani bisognosi di lavorare », commenta Salvo.
Ma per l’esponente del Partito Umanista il problemi della selezione dei nuovi “ausiliari del traffico” sono ben altri.
« La selezione non terrebbe conto della presenza dell’Albo comunale per gli ausiliari del traffico che imporrebbe che almeno una quota degli assunti sia tratta da quest’elenco e dell’opportunità di una valutazione, da parte della Giunta Municipale o del Consiglio, di un concorso che incide sull’economicità dell’ATM il cui bilancio è sostenuto dalle tasche dei cittadini », spiega Natale Salvo.
« Per quanto riguarda l’utilizzo dell’Albo comunale degli ausiliari del traffico questo permetterebbe l’assunzione, celere e trasparente, di giovani diciottenni trapanesi; mentre col concorso indetto dell’ATM sarebbero probabilmente assunti cittadini residenti in altri Comuni. Serve solo un nuovo bando per aggiornare la graduatoria scaduta nel 2011 ».
Da qui l’appello degli Umanisti all’Amministrazione Tranchida « affinché questa intervenga per far sospendere il bando dell’ATM da un lato e, all’altro, avviare il bando per l’aggiornamento dell’Albo comunale degli “ausiliari del traffico” ».
« La Direzione dell’ATM proceda, piuttosto, con un bando di concorso per assumere autisti e controllori che rappresenta una necessità improcrastinabile per l’attività d’istituto dell’Azienda », conclude Natale Salvo.
La vicenda è poi finita in consiglio comunale. "C’è il rischio di contenziosi perché alcuni requisiti sono incomprensibili - ha detto il consigliere La Porta -. Esami tossicologici, patente A3, la commissione aggiudicatrice che comprende l’amministratore unico che, ricordo, è di nomina politica”. Anche il Movimento Cinquestelle, con Francesca Trapani, ha colpito duro: “Il limite d’età è sbagliato e va eliminato”, perché pone una linea di confine a 48 anni. Il sindaco Giacomo Tranchida rispetto alle richieste ed agli interventi consiliari ha rimandato “ad un necessario approfondimento del bando”. Ed ha aggiunto: “C’è qualcosa che stride. Valuteremo meglio per dare garanzie ed opportunità a tutti”.
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