Le delibere approvate della giunta Surdi ad Alcamo potrebbero essere illegittime. E' quanto sostiene il consigliere di opposizione Giacomo Sugamieli, che ha inviato una richiesta di ispezione alla Regione, alla Prefettura, alla Procura di Trapani, a quella della Corte dei Conti, e persino all'Anac.
La contestazione, se risultasse vera, sarebbe grave. E il lavoro dell'amministrazione dell'ultimo mese potrebbe essere tutto da rifare.
Tutto ruota attorno al rimpasto di giunta fatto dal sindaco Domenico Surdi nelle scorse settimane.
Nell'ultimo mese la giunta guidata dal sindaco 5 Stelle Domenico Surdi ha cambiato il proprio assetto. Ad inizio giugno, infatti, si è dimesso l'assessore Roberto Russo. Sono passate alcune settimane ed ecco che è arrivata la nomina del nuovo membro della giunta, Vito Lombardo, esattamente il 25 di giugno.
Russo si è dimesso il primo giugno. Secondo la legge regionale il sindaco sia in caso di dimissioni, che di revoca, che decadenza o morte di un componente della giunta, deve “contemporaneamente” provvedere alla nomina dei nuovi assessori. Il Consiglio di Giustizia amministrativa ha in passato deciso che “la giunta non può legittimamente deliberare fino a quando la sua composizione originaria non sia stata ricostituita. Il sindaco deve provvedere a reintegrare la composizione della giunta municipale, se non nel medesimo giorno delle dimissioni, almeno nel termine di sette giorni”. Quindi entro sette giorni, dice questa sentenza, il sindaco doveva nominare il nuovo assessore. E' successo? Non sembrerebbe, visto che Lombardo ha firmato il 25 giugno scorso, quindi 25 giorni dopo le dimissioni di Russo.
Sottolinea Sucameli che “il sindaco non ha proceduto a siffatta nomina del nuovo assessore nei termini previsti dalla legge, anzi ha regolarmente convocato la Giunta in composizione incompleta, deliberando nelle sedute successive al settimo giorno entro cui avrebbe dovuto ricostituire l'organo numerosi provvedimenti di notevole impatto ed importanza, come ad esempio costituzioni in giudizio, prelievi dal fondo di riserva, partecipazioni a bandi, ecc”.
Per Sucameli si tratta di una violazione delle norme, e una situazione di “grave illegalità” . Gli atti approvati dalla giunta sette giorni dopo le dimissioni di Russo, e prima dell'insediamento di Lombardo sarebbero tutti illegittimi, quindi.
Ad Alcamo dal Comune dicono che tutto dipende dal momento in cui sono state protocollate le dimissioni. Il sindaco Surdi si è limitato a rispondere via mail che “La Giunta non è un collegio perfetto per cui può operare anche senza il plenum. Pertanto riteniamo di avere operato nel pieno rispetto della legge”.