Una cena riservata a un importante parterre di giornalisti italiani e internazionali e una mappa che segna i principali avamposti gourmet del centro storico: l’azienda del Conte Paolo Marzotto celebra il suo amore per la città di Palermo
Il 14 luglio è una data che nessun palermitano potrebbe mai dimenticare: Santa Rosalia, u fistinu che, dopo centinaia di anni, celebra ancora la liberazione della città dalla terribile peste grazie alla salvifica intercessione dell’amata Santuzza. In questa notte d’estate, le vie del centro storico di Palermo vengono invase da centinaia di migliaia tra cittadini devoti e turisti curiosi, generando un sincretismo unico di popoli, culture, usi e credenze, un melting pot di folklore e religione il cui vertice è il carro sormontato dalla statua della Santa che dalla Cattedrale giunge fino al mare, attraversando Porta Felice.
Una festa irripetibile, attesa tutto l’anno, che in questo 2018 così importante per la città, attuale Capitale della Cultura Italiana e sede della biennale itinerante Manifesta12, Baglio di Pianetto ha voluto omaggiare con un regalo esclusivo: una mappa del centro storico con indicati, oltre a mercati, monumenti e musei, ben 87 tra winebar, enoteche e ristoranti che hanno scelto le etichette dell’azienda del Conte Paolo Marzotto come principali protagoniste della propria selezioni dei vini.
“È il nostro modo di dare un affettuoso benvenuto in città a tutti quei turisti che vengono in visita per la prima volta – spiega Renato De Bartoli, Amministratore Delegato dell’azienda di Santa Cristina Gela – In particolare, siamo venuti incontro a coloro che hanno scelto il centro storico come residenza del proprio soggiorno a Palermo, città simbolo di accoglienza e alla quale Baglio di Pianetto è profondamente legata”.
Un’esperienza che, innestandosi sul fil rouge del cibo e del vino, disegna una mappa precisa del cuore della città, diventando automaticamente viatico di una festa i cui colori e profumi sono proprio quelli della ricca tradizione enogastronomica locale. Per questo, Baglio di Pianetto ha voluto organizzare alla Locanda del Gusto, tra i migliori ristoranti emergenti della scena palermitana, una cena esclusiva riservata a un folto gruppo di giornalisti siciliani, italiani e internazionali che, a un passo dagli evocativi Quattro Canti, avranno occasione di osservare da una postazione privilegiata ogni momento dello spettacolare fistinu.
“La nostra intenzione – continua l’A.D. Renato De Bartoli – era quella non solo di dare un saggio dei più caratteristici sapori della cucina palermitana, rielaborati in chiave gourmet dallo chef Tommaso Stancampiano, ma quella di far conoscere una notte con poche eguali al mondo a coloro non l'avevano mai vissuta, i quali così invoglieranno molti altri, in futuro, a scoprirla. Germania, Stati Uniti, Russia, Brasile, Taiwan, Inghilterra, Polonia, Bulgaria, Cile: il parterre dei giornalisti nostri ospiti è quanto di più variegato possibile, incontrando appieno lo spirito multiculturale e multietnico di Palermo e dei suoi abitanti”.
Palermo è una sintesi di più culture in armonia tra di loro e che il “viaggiatore d’interesse culturale” può scoprire soprattutto a tavola, con piatti della tradizione ma anche gustando un prodigioso cibo di strada. Mercati storici, antiche “putie” e una costellazione di ristoranti, trattorie, wine-bar ed enoteche con cucina sono un patrimonio identitario della città, finalmente valorizzato e promosso. L’Azienda Baglio di Pianetto è impegnata a realizzare un percorso di comunicazione centrato sulla città e sui valori di tradizione eno-gastronomica che oggi la distingue e la rende pienamente una Capitale della Dieta Mediterranea anche a livello internazionale. “Ecco perché vogliamo affermare una comunicazione più efficace e vicina all’esperienza che “sul campo” il turista viaggiatore può sperimentare, immergendosi in una cultura del cibo e del vino di grande fascino e millenaria. Il nostro Agrirelais a Baglio di Pianetto, a meno di trenta minuti dalla città, può esserne il punto di partenza o di arrivo, ma sempre all’insegna di una convivialità autenticamente mediterranea” – conclude Renato De Bartoli.
Il menu, elaborato dalla manager del ristorante, Daniela Sclafani, insieme allo stesso Renato De Bartoli, sarà accompagnato da una selezione di etichette di Baglio di Pianetto, e aprirà le danze coi tipici “passatempo” delle serate di festa siciliane: calia e semenza, luppini e babbaluci. A prenderne poi il posto saranno pane cunzato, panelle, sarde a beccafico, arancinette e cannoli di melanzane, proseguendo quindi con le polpette di pesce condite con marmellata di cipolle rosse alternate al polpo vastaso e alla calamarata con ragù di triglie, senza dimenticare il trancio di dentice con verdure di campo e macco di ceci. A questi, si aggiungeranno altri piatti e specialità della tradizione, lungo un vero e proprio tour del gusto che verrà concluso da due principi della pasticceria siciliana: gelo di melone e cannolo.
Un trionfo di bontà in onore della Santa dei Palermitani e della Città che protegge dalle insidie del tempo e della storia, aperta al mondo, e orgogliosa di esserlo.