Trapani, il Questore Agricola lascia e ringrazia gli uomini e le donne della Polizia

Questa mattina il Questore di Trapani, Maurizio Agricola, che tra qualche giorno lascerà il suo ufficio per trasferirsi a Modena, ha incontrato i giornalisti.

Un momento che è servito per un saluto di commiato e per fare, soprattutto, un bilancio a conclusione dei quattro anni trascorsi alla direzione della Questura trapanese. La settimana prossima arriverà il sostituto Claudio Sanfilippo. Per Agricola, il bilancio è positivo.

Ha ricordato che, nella lotta alla criminalità organizzata, sono state fatte quattro importanti operazioni (Ermes, Ermes 2, Freezer e Anno Zero) che hanno colpito diverse famiglie mafiose del trapanese, tra le quali, quelle vicine al latitante numero uno di Cosa nostra, Matteo Messina Denaro.

Diverse sono state le misure di prevenzione patrimoniali nei confronti di organizzazioni criminali che hanno subito sia sequestri che confische. Altro importante risultato, sottolineato da Agricola, è stato quello della lotta ai parcheggiatori abusivi. Grazie alla collaborazione dei comuni di Trapani ed Erice sono stati disposti 8 daspo urbani.

Il Questore, infine, ha parlato dell’aumento dei controlli per la prevenzione dei reati e non ha tralasciato l'impegno profuso nella gestione dei migranti, che, specie con l'istituzione dell'hotspot ha totalmente cambiato quello che era l'impegno iniziale con i Cie.

"Mi ritengo soddisfatto del bilancio operativo della Questura - ha detto Agricola - . Questo è un lavoro di squadra e lo riconosco agli uomini e le donne che lavorano qui.  Senza di loro questi risultati non li avremmo raggiunti".