L’amministrazione Tranchida continua l’opera di pulizia su tutto il territorio cittadino. Oltre a fronteggiare il problema dei rifiuti con il ripristino dei cassonetti e con le nuove e temporanee modalità di raccolta in attesa che la ditta Energetikambiente inizierà a gestire il servizio a partire dall’autunno, si continua con la pulitura e la diserbatura delle erbacce e della pulizia in generale.
Dopo gli interventi a Cappucinelli e Locogrande e la rimozione dei rifiuti presenti in via Giovan Battista Fardella, gli addetti si sono concentrati sulla via Virgilio, sistemando anche le aiuole. Ma l’amministrazione sta pensando anche all’aumento dei controlli per chi non fa bene la raccolta o differenzia male. E’ previsto, infatti, l’utilizzo delle guardie ambientali per controllare l’abbandono dei rifiuti o il conferimento in orari non consentiti e in zone non adibite.
Per quel che riguarda il verde pubblico si stanno effettuando, invece, i lavori di potatura e diserbatura delle piazze principali e poi delle vie.
A San Vito Lo Capo, invece, possono tirare un respiro di sollievo, amministrazione, cittadini e turisti. Il Comune diretto dal neo sindaco Giuseppe Peraino, ha avuto risposta affermativa dal dirigente generale del dipartimento regionale Acqua e Rfiuti Salvo Cocina, che ha così dato il via libera a poter conferire le eccedenze nella discarica di Bellolampo a Palermo.
Come gli altri comuni della provincia anche San Vito è autorizzato a conferire meno rifiuti. Soltanto 10 tonnellate giornaliere nell’impianto trapanese di Belvedere, a fronte di una produzione media giornaliera di 16 tonnellate.
A San Vito Lo Capo in queste ultime settimane si sono accumulati sacchetti d’immondizia, molti dei quali buttati all’interno dell’isola ecologica. Una situazione che per il periodo di luglio ed agosto, sarebbe diventata critica dal punto di vista dell’igiene pubblica e del decoro urbano.
«Nei giorni scorsi ci siamo attivati per trovare una soluzione e far fronte all’emergenza – ha detto il sindaco Giuseppe Peraino – e il dipartimento regionale Acqua e Rifiuti ha collaborato per evitare di trovarci in difficoltà in piena stagione estiva».
L’ordinanza di Cocina ha autorizzato il Comune a poter conferire a Bellolampo le 80 tonnellate di rifiuti che si erano accumulate in città e garantisce il conferimento delle eccedenze, oltre le 10 tonnellate già autorizzate per l’impianto di Belvedere, sempre nella struttura palermitana. Il rischio di vedere rovinata la stagione turistica a causa dell’immondizia sembra ormai superato.
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