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30/06/2018 06:00:00

Petrosino. D'Alberti: “Dalla maggioranza dichiarazioni gravi. Pellegrino dava fastidio”

Vincenzo D'Albeti, consigliere di opposizione a Petrosino. La rimozione dalla giunta del vicesindaco Marcella Pellegrino da parte del sindaco, Gaspare Giacalone, ha fatto molto discutere. Un rimpallo di responsabilità ma la vera motivazione stenta a venire fuori. Lei la conosce?

 

La vera motivazione stento a credere che sia quella dichiarata dei colleghi di maggioranza che parlano di gestione nebulosa dell'assessorato. La Pellegrino è stata vice sindaco e assessore sei anni a Petrosino, quindi non so se la gestione nebulosa sia servita per vincere la campagna elettorale e allora la si è tenuta dentro e adesso che non serve più ci si è accorti della gestione oscura. Sono dichiarazioni gravi.

 

 

Peraltro, per chi si occupa di costellazioni sa che la nebulosa la si vede bene. Non si impiegano sei anni per riconoscerla...

 

 

Loro dichiarano che dei progetti non si conoscevano le entrate e le uscite. Io credo, invece, che queste dichiarazioni siano totalmente false. Petrosino non ha un milione di abitanti, non è una metropoli e tu sai cosa fa l'assessore. La Giunta comunale è un organo collegiale, non credo affatto che gli altri assessori non sappiano cosa faccia un loro collega, sono assessori che condividono la stessa scrivania. Non sono queste le vere motivazioni.

 

 

E cosa pensa lei?

 

Io credo che la Giunta Giacalone ha problemi a dare risposte ai cittadini, la prima ad avere problemi è stata proprio la Pellegrino con delega ai Servizi Sociali, da lì partono gli assegni civici, partono i contributi economici alle fasce deboli in difficoltà, l'assistenza agli anziani.

 

 

Non c'è un problema di successione del dopo Giacalone?

 

Anche. Questo significa che Marcella Pellegrino dava fastidio per i numeri che ha preso e per i consensi che continua ad avere.

 

Siete pronti ad accogliere la Pellegrino? Come si fa a cooptare una che ha preso 1029 voti?

 

Io penso che ci saranno due opposizioni, noi di Adesso il Futuro e poi ci sarà l'opposizione di Pellegrino che conosce molto bene Giacalone.

 

Lei ha preso parte, a Cefalù, ad un convegno sui rifiuti. Ci porta qualche novità?

 

Si devono applicare le tematiche dell'economia circolare: il rifiuto entro in un ciclo e deve diventare redditizio. L'organico se lo porto in un impianto e non produce ricchezza quello è solo un costo, se lo porto in un impianto che produce biometano lì diventa ricchezza. Questo vale per l'organico ma anche per la carta e per la plastica.