Trapani, stop alla differenziata. Tornano i cassonetti in strada

 Stop alla differenziata a Trapani. Tornano i cassonetti. 

Presso l’ex aula consiliare del Palazzo D’ali, si è svolta la conferenza stampa, convocata dal sindaco di Trapani Giacomo Tranchida per parlare soprattutto dell’emergenza rifiuti. Gli altri temi trattati sono stati la pulizia della spiaggia di Marausa e il diserbamento della città. Erano presenti anche l’ass. Romano, l’ass. Abbruscato, la dirigente arch. Quatrosi e l’ing. Guarnotta. Si ritorna ai cassonetti stradali per contrastare nell’immediato, l’emergenza rifiuti. Le soluzioni ci sono, ma saranno attuabili solo tra diversi mesi.

Alla “Trapani Servizi Spa” vengono affidati con l’odierna ordinanza del Sindaco di Trapani diverse competenze che in precedenza erano affidate al settimo settore. Questo trasferimento di competenze permetterà di avere un unico referente, per quanto riguarda i rifiuti a Trapani.

Le ordinanze del Presidente della Regione siciliana hanno costretto il Commissario Messineo a imporre la raccolta differenziata, ma poteva e doveva essere gestita meglio. Lui ha semplicemente cercato di “mettersi le carte a posto”. Questi mesi di raccolta differenziata, hanno prodotto un aumento della percentuali di rifiuti differenziati solamente dello 1,7 %. Praticamente nulla. La prima fase del progetto della giunta comunale, non sarà un tornare indietro, dal momento che non sono stati fatti passi in avanti. Si dovrà resettare la situazione e ricominciare in autunno con un piano di informazione efficace e con un servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta.

Questa prima fase, è una fase ponte, che verrà attuata entro pochi giorni. Durerà almeno fino al 15 settembre. Sarà ripristinato il servizio di raccolta indifferenziato, con il posizionamento dei cassonetti stradali. In alcune zone dove era presente il servizio porta a porta, i risultati sono stati positivi, e infatti si continuerà ad applicarlo. Verranno inoltre implementate le postazioni dove conferire i rifiuti differenziati e saranno individuate nuove zone dove attivare isole ecologiche. Queste postazioni saranno dotate di strumentazione per pesare i rifiuti conferiti dai cittadini, ciò risulterà da un incentivo per i cittadini, che avendo raggiunta la percentuale prestabilita, avranno uno sconto sulla tassa sui rifiuti.

“Gran parte dei soldi che spenderemo in questa fase sono soldi buttati, che serviranno a sciogliere gli errori fatti in questi mesi”, queste le parole del sindaco Tranchida per quanto riguarda il costo di questa fase di reset.

La fase successiva consisterà nell’inizio del servizio di raccolta differenziata porta a porta che sarà gestito dalla ditta “Energetikambiente Srl”, ditta che ha sottoscritto il contratto lo scorso 29 maggio. Sarà prevista una campagna informativa e saranno, inoltre, distribuiti gli appositi cestini per permettere la differenziata.

La “Trapani Servizi” si è concentrata in questi ultimi anni sullo sviluppo della parte impiantistica, perché lavora in un costante stato di emergenza. Dopo l’incendio che ha coinvolto l’impianto, ci sono state diverse problematiche per la partecipata comunale. La chiusura della discarica di Siculiana, ha costretto la discarica della “Trapani Servizi” a ricevere rifiuti da tutta Trapani sud. I lavoratori della società “Trapani Servizi”, del ramo economia ambiente, verranno assunti dalla nuova ditta tramite la SRR “Trapani Nord”. Attualmente i lavoratori sono in agitazione. Il Comune, socio unico della “Trapani Servizi”, ha dato un indirizzo politico alla società partecipa: tutelare la posizione dei lavoratori.

Il servizio di diserbatura della città, passerà anche esso alla “Trapani Servizi”. Questo intervento dovrà essere svolto tempestivamente per prevenire possibili incendi, frequenti nel periodo estivo. Ulteriore compito della società partecipata dal comune di Trapani sarà la pulizia e il mantenimento del Lido Marausa.

In quest’ordinanza ci sono provvedimenti d’urgenza per portare la città di Trapani alla normalità. La nuova amministrazione della città è al lavoro per sistemare i problemi causati dai precedenti amministratori. Il tema rifiuti è stato motivo di forte agitazione tra i cittadini, ma qualcosa si sta muovendo.