1537 i voti che ha preso alle scorse elezioni amministrative a Trapani Peppe Guaiana. Ormai è mister preferenze.
Un risultato strepitoso, abbiamo riconfermato quello dello scorso anno purtroppo bruciato da una vicenda spiacevole che ha portato al commissariamento di Trapani.
"Purtroppo" fino ad un certo punto. Perchè adesso è in maggioranza, a sostenere Giacomo Tranchida, mentre l'anno scorso sarebbe stato in opposizione.
Sarei stato in opposizione, i cittadini mi avevano dato la fiducia l'anno scorso e l'hanno confermata quest'anno. Ringrazio loro e tutti i componenti della lista Amo Trapani.
Le malelingue a Trapani dicono che è facile prendere tutti questi voti avendo un patronato.
Non penso che prendere 1500 voti sia così semplice. E' chiaro che svolgo un'attività lavorativa molto particolare, presto un servizio ai cittadini.
Queste elezioni hanno visto anche una prova di forza all'interno del centrodestra. Ora lei ha sostenuto Tranchida, ma i consensi che ha preso la sua lista, lei che è di provenienza forzista, dimostrano che il centrodestra è lei a Trapani, o no?
Penso di aver dimostrato con un progetto civico, e con la partecipazione di tanti componenti del centrodestra che si sono spesi, che a Trapani il centrodestra non esiste. Sono riuscito a triplicare la lista di Forza Italia. Soggetti che hanno massacrato la mia persona hanno dimostrato di non avere alcun consenso a Trapani. Mi dispiace che gli amici marsalesi e mazaresi esponenti di partito non abbiano potuto votare per dare il loro consenso a Forza Italia. Forza Italia a Trapani non esiste.
La sua lista è arrivata al 16%, la più votata, e porta in consiglio comunale, oltre lei altri 3 consiglieri.
Insieme a Peppe La Porta abbiamo costruito un progetto valido, una lista molto competitiva. Abbiamo eletto quattro consiglieri, oltre me e La Porta, c'è Grazia Spada e Giuseppe Peralta, fratello di Leo Peralta, ex consigliere comunale insieme a me per Forza Italia. Abbiamo superato anche i 5 Stelle.
Schieramenti a parte, è pronto ad essere il presidente di Palazzo Cavarretta?
Sono le voci che circolano. In questo momento sono pronto a spendermi per il territorio. Abbiamo un impegno, bisogna correre subito, la città ha bisogno di tornare alla normalità e poi cominciare a pensare a qualcosa di più. Le priorità sono quelle di pulire la città, e poi affrontare i problemi dell'aeroporto e del porto. Punti salienti che bisogna trattare per risanare la città. C'è una grossa responsabilità dopo che il sindaco e la coalizione ha preso il 70%.
La maggioranza è composta da 19 consiglieri. Terrà questa maggioranza o ci sono troppe anime diverse?
E' stato siglato da tutti un patto etico a sostegno di Tranchida e un patto tra le liste della coalizione. Non abbiamo alcun alibi oggi. C'è una maggioranza bulgara, dobbiamo adottare quei provvedimenti necessari per la città. Non avremo scuse.